Un presidio di solidarietà per le donne e per l’intero popolo iraniano che sta lottando per la libertà. E’ “Donna vita di libertà”, evento promosso mercoledì pomeriggio a Domodossola in occasione dell’8 marzo. Il titolo è lo slogan che contraddistingue la mobilitazione in atto da tempo in Iran. Appuntamento alle 16 in piazza Mercato, l’iniziativa è promossa da diverse associazioni di volontariato che invitano la città ad aderire all’iniziativa.
Momento dedicato alle donne iraniane anche alla vigilia della giornata internazionale della donna, stasera alle 21, presso la Biblioteca Civica Camona di Gravellona Toce. Parteciperanno attivisti iraniani e testimoni. E fino al 1 aprile sempre in biblioteca è visitabile la Mostra fotografica “Un viaggio in Iran – Ottobre 2007” – Fotografie di Giorgio Scalenghe. Ingresso gratuito.
ANPI Verbania e Laboratorio di Lettura Espressiva Verbanese organizzano per mercoledì 8 marzo alle 21 presso il salone di Casa Ceretti, una serata di Letture e Canzoni dell’Universo Femminile, queste ultime sono proposte dal trio Flavio Maglio voce, Renato Pompilio chitarra, Francesco Facchini violino. L’ingresso è libero.
Le iniziative a Santa Maria Maggiore dedicate al mondo femminile in programma domani. La Casa del Profumo Feminis-Farina programma un’apertura speciale con ingresso gratuito per le signore. Il piccolo museo multimediale è anche sede di una mostra inedita, il cui taglio del nastro è in programma sempre mercoledì 8 marzo alle ore 17.30: Fèman è un’esposizione che intende omaggiare le instancabili donne vigezzine d’un tempo e raccoglie le opere di Serena Guerra. La mostra sarà visitabile gratuitamente fino a domenica 16 aprile nei fine settimana. Altra apertura straordinaria quella della mostra Bestialità allestita presso il Centro Culturale Vecchio Municipio.
Infine, tutto il personale della Navigazione Laghi indosserà un capo o un accessorio giallo e biglietto speciale scontato per la “settimana della donna” sulla ferrovia Vigezzina Centovalli.
E la Questura del Vco per l’8 marzo ripropone a Omegna, al Forum, la mostra delle opere realizzate dagli alunni del liceo artistico “Gobetti” “Immagini che lasciano il segno”, inaugurata il 25 novembre scorso a Villa Giulia a Verbania.
L’iniziativa è nell’ambito della campagna permanente della Polizia di Stato “Questo non è amore” contro la violenza di genere. L’apertura della mostra domani mattina sarà preceduta da un incontro alla presenza degli studenti delle scuole del Cusio e delle rappresentanze femminili di alcune delle aziende locali più importanti. La mostra rimarrà aperta l’8 marzo dalle 15 alle 18 e il 12 marzo dalle 10,30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.