“7 sfumature di Bettelmatt”. A Domodossola serata di degustazione alla cieca di 7 forme di 7 alpeggi

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Identico disciplinare ma gusti, colori e consistenze differenti e sfumature tutte da assaporare. Perché se le zone di produzione sono vicine e omogenee, sono comunque differenti come diversi sono gli animali e la “mano” dell’allevatore-casaro. Il formaggio Bettelmatt protagonista di una partecipata serata al Ristorante Terminus di Domodossola: un goloso “orologio” per un assaggio alla cieca delle forme prodotte in 7 alpeggi tra le valli Antigorio e Formazza che danno vita a questo re dell’Ossola. La serata è stata condotta dal giornalista e critico gastronomico Edoardo Raspelli e dalla Food&Wine writer Elena Maffioli che l’ha anche organizzata.

Una scommessa quella del Bettelmatt iniziata nel 2001 quando l’allora comunità montana (oggi Unione Montana Alta Ossola) ne comprò il marchio per tutelarlo e valorizzarlo.
I formaggi sono stati accompagnati dai vini di Cantine Garrone poi risotto al Bettelmatt e gran finale con il gelato al Bettelmatt di SensoLato e Vermouth “Vandalo” di Glep.

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