65 i coraggiosi protagonisti del cimento invernale di Arona. Arrivato un gruppo anche da Londra

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Sono stati 65 gli ”orsi polari” che domenica si sono tuffati nelle gelide acque del Lago Maggiore ad
Arona, dove era in programma la 46° edizione del “Cimento Invernale”. Un numero contenuto
rispetto agli ultimi anni anche per le non perfette condizioni meteo. Dopo le rituali visite mediche,
alle 11.30 in punto, il tuffo dallo scivolo antistante largo Garibaldi. C’è chi è uscito subito
dall’acqua dopo una toccata e fuga e chi, più coraggioso, si è soffermato anche per una decina di
minuti. La temperatura dell’acqua rilevata dall’apposita commissione della Pro Loco ha fatto
rilevare 7,8 gradi e quella dell’aria 9,5.

Appositamente per l’evento è arrivato un gruppo di londinesi: Emma O’ Kelly, Martin Philps, Mark Lam, Steven William e Joanna Lkl.
Non sono mancati i liguri e gli svizzeri, tanti i lombardi. Il maschietto più giovane Enrico Gallina, 11 anni, di
Agrate Conturbia. La più giovane partecipante tra le donne è stata Cassandra Buttafuoco, 15 anni, di
Castelletto Ticino, al suo primo cimento. Carla Barbato, classe 1952, è stata la più anziana in
acqua, è giunta da Como, ed era al nono tuffo fuori stagione ad Arona; gli organizzatori le hanno
consegnato una targa. Tra i coraggiosi la palma del più anziano è andata a Ivano Bertolini, 76 anni
di Omegna, alla sua undicesima partecipazione al cimento aronese.

Dopo il tuffo collettivo si è disputata la gara “Ice Sprint”, sulla distanza di 50 metri, giunta all’ 8° edizione,
con 11 sfidanti.
Competizione vinta da Diego Novella, 54 anni, di Castelletto Ticino, davanti a Steven William, 53
anni, londinese. Terzo è giunto Alberto Tampieri58 anni, presidente della Pro Loco di Arona che
ha organizzato l’evento. Tampieri detiene il record di cimenti disputati, ben 44 su un totale di 46. Al
termine un premio e una bevanda calda per tutti. L’appuntamento è per la 47° edizione del 2025,
sempre la seconda domenica di febbraio.

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