2023, anno record con 10 mila ingressi per il Museo del Paesaggio di Verbania; prorogata la mostra del Veronese, evento il 22/02

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Un anno da record il 2023 per il Museo del Paesaggio di Verbania e alla luce della risposta e dell’apprezzamento del pubblico la decisione di prorogare fino a domenica 12 maggio 2024 “Due Veronese sul Lago Maggiore. Storia di una collezione”, la mostra a Palazzo Viani Dugnani che vede protagonisti i due capolavori di Paolo Veronese ritrovati a Villa San Remigio: Allegoria con la sfera armillare e Allegoria della scultura.

L’attuale esposizione vanta una particolare illuminazione, dinamica ed emozionale, che nell’arco di 4 minuti guida l’occhio alla scoperta delle due tele, dei particolari nascosti, degli straordinari colori. Una vera e propria esperienza per lo spettatore. Stiamo parlando del Monza Method.Questo sistema ha fatto tanta strada, letteralmente il giro del mondo.

Per saperne di più, “Illuminare l’arte” è l’incontro ed evento collaterale speciale alla mostra dedicata a Veronese in programma giovedì 22 febbraio alle ore 17 nella sala conferenze di Palazzo Viani Dugnani . È aperto a tutti con ingresso libero e offre crediti formativi agli iscritti all’Ordine degli Architetti.
Dicevamo, ingressi record nel 2023 per il Museo del Paesaggio con quasi 10 mila biglietti staccati.

Il Presidente Carlo Ghisolfi commenta con soddisfazione questi dati, “Si tratta di un risultato positivo – afferma – che vogliamo ulteriormente migliorare con una costante valorizzazione delle collezioni attraverso la rete di rapporti e progetti, locali e internazionali, che sapremo sviluppare nei prossimi mesi”.

“Oggi il museo si rinnova di continuo – aggiunge la Direttrice Artistica Federica Rabai – affiancando alla nostra ricca collezione permanete una serie di mostre temporanee, in dialogo con tele e sculture. Così gli storici spazi di Palazzo Viani Dugnani sono ogni volta una scoperta per il pubblico. Sono gli ultimi giorni per la mostra “Memoria” di Michele Dolz, chiude il 25 febbraio; posso anticipare che dal 2 marzo ospiteremo un nuovo artista che con le sue sculture popolerà la pinacoteca del Museo del Paesaggio in un intrigante confronto tra opere ottocentesche e contemporanee”.

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