Il resoconto del girone di andata del volley regionale, con i match che riprenderanno nel week end del 10/11 febbraio con la prima di ritorno. Per ogni squadra un breve punto delle situazioni, cosa è andato bene, cosa è andato meno bene e quali aspettative avere per il ritorno.
SERIE C MASCHILE
Camping Isolino Altiora: obiettivo salvezza inziale per la squadra di Matteo Azzini, target che però sta arrivando con un campionato di alta classifica. I ragazzi dello storico sodalizio lacuale stanno portando avanti un bel campionato ma attenzione; perché la classifica è comunque molto corta. Vista l’andata (e con un ritorno che vede più trasferte che gare interne) la permanenza in categoria può tranquillamente arrivare e di giustezza. Bene: il clima positivo e ‘di famiglia’ che si respira alle partite interne. Meno bene: quella sconfitta casalinga contro Hasta Volley grida vendetta già adesso. Il ritorno: proseguendo così non solo si resta nel girone unico di C ma si fa anche un giretto nella post-season che conta.
Laica AronaPavic: un sodalizio nuovo, nato dall’unità di intenti tra Arona (che necessitava di giocatori) e Romagnano. Una squadra giovane con tanti ragazzi che arrivano dalla D e qualche esperto. L’andata? Maluccio; un solo punto è davvero poco e per arrivare a mantenere la massima serie regionale serve ingranare di testa e di gioco. Bene: il cercare di unire le forze quando si trovano difficoltà inattese non è mai uno sbaglio. Meno bene: una squadra che, per una cosa o per l’altra, ad ora fa fatica, i numeri difficilmente mentono. Il ritorno: lottare per riuscire ad entrare almeno nel giro dei play out.
SERIE D MASCHILE
PediacoopH24 Domodossola: una andata di grande livello per i domesi di Giovanni De Vito. Tra gara interne nel sempre pienotto PalaRaccagni ed in esterna la compagine ossolana ha sempre fatto bene chiudendo davanti a tutti. Basta questo per capire la portata del percorso ossolano. Bene: il modo in cui si è messa da parte la retrocessione dello scorso anno; senza pianti ma lavorando, organizzando e ripartendo. Meno bene: quella sconfitta di Biella, una giornata bislacca che però forse era evitabile. Il ritorno: questa squadra ha tutto per provare a restare in vetta e per provare a tornare al piano di sopra.
SERIE C FEMMINILE
Sara Pallavolo Omegna: gran bella andata per la squadra di Pesce che ha perso qualche colpo nelle ultime gare (non facili) ma che si trova in una posizione di media classifica che è la strada giusta per restare in categoria, centrando l’obiettivo stagionale. Omegna soprattutto in casa ha dato l’idea di poter battere chiunque, vedi il colpo grosso contro Rivarolo, che è una corazzata vera e propria, che magari non sarà stata in giornata ma che al PalaBagnella ci ha lasciato le penne. Bene: il giocare a mente libera contro chiunque ed il buon lavoro che, obiettivamente, st portando avanti coach Pesce. Meno bene: non c’è qualcosa che non sia andato, almeno vedendo da fuori; mettiamola così: sarebbe sbagliato pensare che la salvezza sia cosa fatta; la concentrazione non dovrà mai mancare. Il ritorno: fare semplicemente quanto fatto all’andata.
Mokavit Rosaltiora: zona play put per la squadra di Balzano, che passata da un ringiovanimento si è trovata anche a fare di conto con le difficoltà di una scelta del genere ed anche con la sfortuna. Togliere un giocatore cardine ad una squadra per tre mesi è qualcosa che si farebbe sentire per chiunque e Verbania ha giocato tutta l’andata senza una pedina importante come Sonia Cottini. Attenuante si ma unita anche a qualche difficoltà di troppo e ad una certa fragilità tecnica e mentale che in certi momenti si è vista e che il grande lavoro di Fabrizio Balzano sta curando con anche qualche stravolgimento tattico e tecnico. La vera Mokavit la si vedrà nel ritorno. Bene: il non essere caduti nell’isterismo e nelle grida spagnolesche vista la mancanza di risultati ma l’aver continuato a lavorare con tranquillità. Meno bene: qualche prestazione davvero ha lasciato a desiderare, tassa pagata all’inesperienza? Il ritorno: al completo questa squadra ha tutte le carte in regola per fare di più ed arrivare alla salvezza, importante che abbia ben chiaro in testa qual’è l’obiettivo.
Sammaborgo: finalmente in piena bagarre play off la squadra di Maurizio Conti, dopo un inizio un pelino storto (ma con avversarie difficili) la barra è tornata dritta e la classifica piace: da tempo sosteniamo che questo gruppo fosse da vertice e gli ultimi risultati lo hanno confermato. Bene: alcuni colpi grossi in scontri diretti, perché danno la consapevolezza che un giro ai play off (con tante rivali forti; Biella, Pinerolo e non solo) con annessi e connessi sia possibile. Meno bene: difficile trovare qualche neo alla squadra del presidente Zenoni, importante mantenere concentrazione, umiltà e voglia di fare bene. Ritorno: le prime gare saranno forse decisive, con tanti scontri diretti.
Erresse Pavic: squadra giovane che deve salvarsi quella di Andrea Cova, squadra che ha vinto le gare che doveva vincere e che ha perso quando doveva perdere, la quota salvezza è li e questa Romagnano può prendersela. Bene: il lavoro di un maestro come Andrea Cova. Meno bene: il rischio è quello classico delle squadre giovani: esaltarsi o abbattersi troppo facilmente. Il ritorno: vincere gli scontri diretti e perché no rosicchiare qualcosa in giro.