Dal 23 al 30 luglio torna il Tour de France Femmes, seconda edizione della nuova era della ‘Grand Boucle’ rilanciata da ‘Aso’. Il via domenica (giorno in cui il Tour maschile arriva a Parigi) con una tappa che parte ed arriva a Clermont Ferrand, tosta la seconda frazione con arrivo Mauriac con le salite del Massiccio Centrale. Martedì a Montignac Lascaux probabile un arrivo allo sprint prima di due tappe decisamente mosse prima a Rodez e poi ad Albi. A Blagnac, nei dintorni di Tolosa, venerdì spazio ad una possibile volata in attesa del gran finale che deciderà la vincitrice della maglia gialla definitiva sui Pirenei. Sabato partenza da Lannemezan, scalata al Col d’Aspin (1490 metri di altezza, 12 km di salita al 6.5%) seguita dalla salita finale, altrettanto mitica, al Col du Tourmalet, totem della storia del ciclismo con i suoi 2110 metri di altitudine e coi suoi 17.1 km di ascesa con pendenza media oltre il 7%. Domenica 30 luglio cronometro conclusiva a Pau: 22.6 km prettamente pianeggianti se si eccettua lo strappetto di Bosdarros e quello che porta al traguardo finale. Tornerà Elisa Longo Borghini (Lidl Trek) dopo il ritiro al Giro per la brutta caduta in discesa nella frazione di Ceres. Obiettivo della tricolore curare la classifica guardando a qualche tappa importante.