Verbania, sul futuro di Palazzo Cioja si apre il dibattito nella minoranza

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Palazzo Cioja sarà riqualificato con 5 milioni di euro che l’amministrazione comunale è riuscita ad aggiudicarsi tramite il progetto di rigenerazione urbana finanziato dal Pnrr.

Sul futuro della storica residenza si apre il dibattito con un comunicato del gruppo di Verbania Futura di Giandomenico Albertella. Il gruppo aveva proposto di valutare una destinazione d’uso che attraverso un business plan permettesse di sostenere le spese di gestione dell’immobile. Ora aggiungono: “Abbiamo visionato il progetto definitivo, datato ottobre 2022 e al contempo siamo andati a rivedere un progetto del 2011 per la sua trasformazione in “Casa della musica”, dell’allora assessore Massimo Manzini, per la “Riconversione di Palazzo Cioja nella sede della scuola di alto perfezionamento musicale con teatrino e altre attività legate al territorio”; infine, abbiamo ascoltato le dichiarazioni del Sindaco e dell’assessore ai lavori pubblici con cui comunicano che il finanziamento di 5,0 milioni non è sufficiente per la riqualificazione completa dello storico edificio, ma si tratterà di un intervento parziale che necessiterà di un successivo lotto di intervento e di finanziamento a cui dovranno far fronte le future amministrazioni comunali”.

Prosegue Albertella: “Tale necessità impone ancor di più l’esigenza di definire oggi, nella fase di stesura del progetto definitivo ed esecutivo, le future destinazioni d’uso e funzioni dell’immobile. La scelta delle future funzioni deve partire anche dalla presa d’atto oggettiva della necessità di dividere l’intervento in due fasi temporali”. Il gruppo si dice quindi disponibile al confronto.

Sulla questione interviene anche il consigliere comunale indipendente Giorgio Tigano: “Non condivido né gli obiettivi della amministrazione, indirizzata all’affidamento di questa struttura alle associazioni, né le proposte di una parte della opposizione che indica un destino commerciale per il palazzo ristrutturato. Chiedo di aprire un dibattito e di valutare con serietà la possibilità che lo storico palazzo Cioia divenga sede di un Centro Musicale punto di riferimento sia per Verbania che per la provincia. Il palazzo dovrebbe ospitare, evitando monopoli, Associazioni musicali , musicisti e insegnati privati sia per lo svolgimento di attività musicali sia per organizzazione di eventi musicali che potrebbero anche essere ospitati, nei periodi estivi, nel cortile interno”.

D’accordo Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia che in una nota affermano: “La naturale destinazione di palazzo Cioia è farlo diventare Casa delle Arti e della musica in particolare. Noi sosteniamo innanzitutto la tesi del restauro conservativo finalizzato a una destinazione culturale al servizio dei cittadini e della collettività: impensabile, come qualcuno vorrebbe, trasformarlo in business per i privati. E proprio in quest’ottica – prosegue il comunicato – la nostra idea è quella di trasformare l’edificio sunese in Casa delle Arti e della musica in particolare, facendolo così diventare un fiore all’occhiello di tutto il Vco, capace di attrarre in loco aspiranti musicisti provenienti da ogni parte del Paese. Importante in questa fase – rimarca il centro destra unito – è predisporre un progetto “intelligente”, in grado di tenere conto dei vari sistemi costruttivi più moderni in campo energetico e non solo, per dare vita a spazi e sale inerenti la musica e le arti in generale”.

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