Il turismo in Piemonte è tornato ai livelli pre covid. Lo dice il bilancio 2022 presentato a Torino. Secondo i dati elaborati dall’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte – Visit Piemonte, nel 2022, il turismo nella nostra regione ha registrato movimenti maggiori di quelli consuntivati nel 2019. Crescita importante dei movimenti dall’estero: +11% rispetto al periodo pre-pandemico.
Il risultato positivo a livello regionale è trainato dalla città di Torino e dai territori dei laghi e delle colline, mentre la montagna, pur registrando incrementi rispetto al 2021, resta al di sotto dei valori del 2019 nei primi tre mesi dell’anno, a causa delle limitazioni ancora legate al contenimento della pandemia.
La Germania è sempre il primo mercato estero per arrivi e pernottamenti; a seguire, Benelux, Francia e Svizzera, che superano tutti i valori del 2019.
Guardando alle provenienze italiane, Piemonte e le regioni di prossimità (Lombardia e Liguria) sono le tre principali. Il turismo interno cresce di più in termini di arrivi (+20%) che di pernottamenti (+16%).
La classifica dei movimenti turistici dicevamo vede al secondo posto dopo Torino il Distretto Turistico dei Laghi che totalizza oltre 1 milione e 250 mila arrivi
e più di 4 milioni e 300 mila presenze, registrando un incremento sia rispetto al 2021 che in confronto al 2019 (+11,5% di arrivi e +14,6% di presenze).
L’andamento della spesa conferma l’aumento della fruizione turistica del territorio con un’espansione della quota estera. L’indice di spesa delle carte di credito estere risulta maggiore rispetto ai valori dell’anno precedente per Torino e il Verbano.
Anche per le due categorie merceologiche principali della filiera turistica – alloggio e ristorazione – l’indice presenta un andamento coerente con i movimenti turistici. Nel Verbano l’andamento conferma il successo del periodo estivo con il picco di agosto maggiore rispetto al 2021.
Foto: FB Distretto Turistico dei Laghi