Anche il Movimento Difesa del Cittadino di Verbania si sta occupando dei risparmiatori vittime di quella che sarebbe la prima truffa nel mondo del Bitcoin. Si tratta di investimenti proposti dalla società New Financial Tecnology Ltd, con sede nel trevigiano. Ai risparmiatori venivano proposti investimenti ad alto rendimento, fino al 10% mensile in cryptovalute. Tanti si sono fidati: circa seimila in Italia che hanno investito capitali con tagli minimi di 5 mila, 10 mila, fino a 300 mila euro.
Alcuni si sono fatti già avanti e vengono seguiti dal Movimento Difesa del Cittadino: “I tempi per presentare la denuncia sono stretti – spiega l’avvocato Clarissa Tacchini -. L’incauto investimento in cui sarebbero caduti i risparmiatori in realtà non riguarda il Bitcoin utilizzato come specchietto per le allodole, la società infatti prometteva rendimenti mensili pari al 10% grazie ad un algoritmo che avrebbe investito il denaro in cripto valute utilizzando l’arbitraggio. La tecnica è sempre la stessa e riguarda il cosiddetto metodo “Ponzi”, sistema piramidale di guadagni e di entrata di risparmiatori, che dagli anni Sessanta in forme apparentemente sempre diverse continua a mietere vittime tra gli incauti risparmiatori attirati dalla speranza di rapidi ed alti guadagni. Attualmente, sono state individuate anche due società a Dubai riconducibili ai fondatori ed ai soci della New Financial Technology e si è già ottenuto l’oscuramento del canale Telegram denominato N.F.T con il quale sono stati canalizzati circa 1.000 risparmiatori e ciò a tutela preventivi”. Chi vuole sporgere denuncia o chiedere informazioni può contattare il Movimento Difesa del Cittadino.