Svizzero armato arrestato a Stresa, fissata al 15 marzo l’udienza preliminare

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Il Gip ha fissato per il prossimo 15 marzo l’udienza preliminare per Gabriel Girardet, lo svizzero di 31 anni arrestato a Stresa la sera dell’8 ottobre 2022 dopo aver minacciato con una carabina i passanti e aver speronato diverse auto. E dagli atti di indagine emergono inquietanti particolari. Girardet, ancora ad Arona, si è avvicinato a un’auto su cui viaggiavano due stranieri, puntando verso di loro l’arma e intimando loro di scendere ha cercato di aprire la portiera. Non è riuscito perché era bloccata dall’interno.

Il conducente è riuscito nel frattempo a ripartire, ma lo svizzero ha colpito con il calcio della carabina i finestrini posteriori, mandandoli in frantumi. La stessa arma che ha puntato con diversi passanti davanti alla stazione di servizio di Arona e ai Carabinieri di Stresa.

Dovrà anche rispondere del danneggiamento di arredi della casa circondariale di Verbania dove è stato portato dopo l’arresto, tavolo, sgabelli, armadietti, il vetro di una finestra e tubature del lavandino. Non solo, dopo aver devastato la cella, ha minacciato gli agenti di Polizia Penitenziaria, poi aggredendoli con morsi calci e pugni.
Dopo aver dato in escandescenza anche nel carcere di Torino Lorusso e Cotugno, dove si è appeso a una grata, e in quello di Novara, dove ha cercato di appiccare il fuoco in una cella, ora si trova nella casa circondariale di Cuneo. Alla luce dei comportamenti aggressivi dell’uomo, parteciperà all’udienza a distanza.

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