Sulla nuova piazza Garibaldi a Pallanza, botta e risposta tra Pd e Verbania Futura

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“A Pallanza prende forma la bellezza”. Così il Partito Democratico commenta il progetto della riqualificazione di piazza Garibaldi, ormai quasi concluso. “Una Verbania in trasformazione sia per i residenti, sia per rilanciare turismo e commercio – commenta il gruppo di maggioranza, con un intervento che mira a creare un vero e proprio salotto nel quale poter organizzare eventi e manifestazioni. Un investimento che guarda al futuro, come lo è stata la pedonalizzazione di piazza Ranzoni a Intra molti anni fa (e dalla quale nessuno, oggi, vorrebbe tornare indietro).
Tutto questo accade grazie alla perseveranza dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Silvia Marchionini che ha fortemente voluto i lavori, vigilando anche sul rispetto dei tempi, che sono durati per questo primo lotto, come promesso, pochi mesi”. E aggiungono: “Parallelamente, al periodo dei lavori in corso, sono stati predisposti strumenti di compensazione alle attività insite sulla piazza per eventuali cali di lavoro, con il risultato che le attività presenti hanno la possibilità di ripartire con investimenti sui loro plateatici per avere una piazza più bella”.
Affermano Marco Magni segretario e Roberto Gentina capogruppo consiliare del Partito Democratico di Verbania: “se avessimo ascoltato le cassandre che ci imponevano ripensamenti e annunciavano catastrofi, non saremmo qui ora a vedere un altro tassello della rinascita di Pallanza”.    Ribatte il gruppo Verbania Futura di Giandomenico Albertella: “Il comunicato ampiamente autocelebrativo del PD sulle magnifiche sorti di Piazza Garibaldi è francamente imbarazzante”. E spiega i motivi: “Sui tempi dei lavori: era stato annunciato dall’amministrazione che la Piazza sarebbe stata ultimata entro Pasqua. Al contrario il primo lotto non è ancora stato ultimato, i lavori sono ancora in alto mare davanti e nell’area attigua al Municipio e non è nemmeno iniziata la parte riguardante Via Manzoni. Sta invece prendendo forma, in quella che una volta era la sede stradale, un’immensa spianata nella quale, a parte la sostituzione dell’asfalto con il cemento architettonico e in parte con pavimentazione con lastre di pietra, non è stato introdotto alcun elemento di novità”. Secondo il gruppo, “Piazza Garibaldi non è diventata, malgrado le aspettative, il “salotto di Pallanza” come anche noi auspicavamo e continuiamo ad auspicare, bensì una spianata assolata nella quale non è stato aggiunto un metro quadrato di verde, nuovi elementi di arredo urbano necessari ad equipaggiare lo spazio pubblico e che svolgono anche un ruolo sociale, non sono state previste delle nuove sedute all’ombra per i passanti nell’immenso spazio ora disponibile e nessun raccordo tra la piazza e l’antistante lungolago. Questo è il risultato impietoso di scelte precipitose e non condivise. Un’inadeguatezza che, rispetto agli eventuali cantieri di Piazza F.lli Bandiera e Piazza Ranzoni, non dovrebbe far dormire sonni tranquilli a chi abbia a cuore Verbania ed abbia il senso della responsabilità delle scelte”.

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