Una riqualificazione di tutto il lungolago, da Villa Pallavicino al lido di Carciano: è il progetto dell’amministrazione comunale di Stresa emerso nel corso del consiglio comunale di presentazione e approvazione del Dup e del Bilancio di previsione. “Procederemo tramite manifestazione di interesse o concorso di idee – spiega il sindaco Marcella Severino – e siamo già in contatto con un gruppo di architetti paesaggisti. Non sarà uno stravolgimento del lungolago, ma una sua riqualificazione, per la quale abbiamo già avuto un confronto con la Soprintendenza e lavoreremo a stretto contatto con loro”. L’intervento sarà diviso in lotti e si partirà con la zona della piazza Marconi e della fontana.
Nel 2023 ci saranno anche dei passi avanti importanti per il porto. Entro l’autunno sarà completato il parcheggio. “Non sarà fatto il terzo lotto – prosegue Severino – che sono locali a servizio del porto, ma daremo priorità agli interventi per eliminare le criticità che crearono il disastro causato dal forte vento del 2019. Faremo eseguire uno studio idrometrico e daremo l’incarico a professionisti nel settore della progettazione di porti, anche sulla base della relazione del Politecnico di Torino, per eliminare i problemi strutturali.”
Prevista anche la terza e ultima fase di lavori di riqualificazione della Palazzina Liberty, con anche la parte esterna. Sono previsti anche interventi per il consolidamento e la messa in sicurezza dei versanti sui rii, mentre si cerca ancora una soluzione per il ponte di Carciano, chiuso ormai da tempo. L’ipotesi è di ricostruirlo più a monte, ma il costo sarebbe molto ingente.
Critiche dalla minoranza, con il gruppo Grande Stresa e Giuseppe Bottini che hanno chiesto alla maggioranza di cogliere le opportunità di finanziamenti del Pnrr.