Ѐ già finita l’avventura di Giampiero Erbetta sulla panchina dello Stresa Vergante.
‘Non ho alcun problema né personale né tantomeno con la squadra o la società, con cui ho potuto lavorare in maniera professionale e seria. Una squadra di ragazzi seri e motivati e una società che mi ha messo nelle condizioni migliori per poter allenare. Ma arriva un momento nella vita in cui ti accorgi che il senso di inadeguatezza nei confronti di un lavoro, di un ruolo, prevarica ogni altra aspettativa. Credo di poter dire che con lo Stresa Vergante chiudo la mia carriera di allenatore’ – le parole del tecnico affidate a un comunicato rilasciato nel primo pomeriggio di oggi dall’ufficio stampa borromaico.
“La società – prosegue il comunicato – è rimasta spiazzata dalla decisione di Erbetta, ma a nulla sono valsi i tentativi di far ritornare il tecnico sui suoi passi. Il presidente Marco Pozzo, questa mattina, ha parlato con l’allenatore per capire se ci fossero dei problemi legati alla gestione della squadra o ad altre componenti migliorabili. La disamina del tecnico però non ha lasciato spazio a trattative.
‘Ho provato a cercare di capire se questa scelta fosse dettata da condizioni inadeguate di lavoro o da problemi con la squadra – dichiara Marco Pozzo – ma il problema non è questo.
Le parole di Giampiero sono state molto chiare. Se a tutto deve esserci una fine, per certi versi, nonostante la difficoltà che questa scelta ci scaraventa addosso, sono orgoglioso delle
parole che Giampiero ha speso nei nostri confronti. La sua carriera da allenatore è stata importante, con più di 1000 panchine nei dilettanti, con parentesi nel professionismo e con
tante vittorie nel suo curriculum. Un professionista dentro e fuori dal campo, con una pazienza e una passione che riesce a trasmettere a chiunque gli stia accanto. Non solo lo Stresa Vergante, ma tutto il calcio, perde tanta qualità e professionalità con questa decisione. La mia speranza è che Erbetta, anche se ha deciso di abbandonare la panchina, non si allontani dal mondo del calcio e soprattutto del nostro calcio, che di competenza, professionalità e passione come la sua ha sempre bisogno’.
Ora la palla passa alla società, che dovrà decidere rapidamente, per la seconda volta nel giro di poche settimane, a chi affidare la guida tecnica della squadra nel tentativo di invertire l’inerzia di una stagione per ora molto al di sotto delle aspettative.