“La donna è mobile” sotto le stelle ieri sera all’Isola di San Giulio con Stresa Festival. Che ha proposto una versione intima ed emozionante di Rigoletto con la regia di Gianmaria Aliverta. Prima parte della nota opera di Giuseppe Verdi nei giardini di Villa Bossi, la seconda parte all’isola.
Trasferimento in motoscafo per il pubblico completamente immerso nella scena di un Rigoletto in versione da camera che mantenuto intatto il suo fascino. E che ha incassato il tutto esaurito in entrambe le serate programmate.
Da più di 12 anni Aliverta con Voce all’Opera promuove un nuovo modo di fare opera e offre una prima possibilità concreta a giovani talentuosi artisti.
Molto toccante il finale con l’agonizzante Gilda tra le braccia di Rigoletto preceduta dall’eco del canto del Duca di Mantova, su una barca con Sparafucile e la sorella Maddalena.
Il festival prosegue mercoledì alle 21 in un’altro palcoscenico d’eccezione, l’Isola dei Pescatori. “Dal rinascimento al Jazz” il titolo del concerto di Billi Brass Quintet: un programma vario ed eterogeneo da Monteverdi a Duke Ellington, passando anche per l’opera.