Monteverdi matinée e Combattimento di Tancredi e Clorinda, doppio appuntamento a Verbania ieri per Stresa Festival.
La Fonte Musica, diretto da Michele Pasotti, con una formazione di 7 cantanti e 6 strumentisti, ha presentato al Festival un progetto unico nel suo genere: il programma eseguito una sera del carnevale del 1624 che ha cambiato la musica nel mondo occidentale, quando Claudio Monteverdi ha presentato il Combattimento di Tancredi e Clorinda. Si tratta della prima musica onomatopeica mai scritta, con l’orchestra che imita musicalmente alcuni effetti sonori descritti nel testo, come il galoppo di un cavallo o il clangore delle armature durante il duello.
La mattina La Fonte Musica ha proposto una matinée al Museo del Paesaggio di Pallanza con l’esecuzione di alcuni madrigali, la visita al Museo ed un “Momento diVino”: non un tradizionale brindisi ma un’occasione di incontro conviviale.
Concerto che ha introdotto quello serale del Combattimento nella Chiesa di San Leonardo: ha ripreso lo stesso programma di quattro secoli fa a Venezia, alla presenza dell’intera nobiltà che commentò “canto di genere non più visto né udito”. Oltre al Combattimento il programma ha incluso altri madrigali “senza gesto” di Claudio Monteverdi, accompagnati dal basso continuo e intervallati da composizioni per tiorba di Kapsberger e Piccinini.
Stresa Festival prosegue mercoledì e giovedì all’Eremo di Santa Caterina del Sasso con le Sonate e Partite di Bach, al violoncello piccolo il direttore artistico di Stresa Festival Mario Brunello.