Nella Stresa Festival hall il concerto “Schubert – Grand Duo” con Alena Baeva al violino e Dmitry Ablogin al pianoforte.
Ha aperto la serata la Sonata in la maggiore di Schubert, scritta nell’agosto 1817, quando il compositore era poco più che ventenne, e pubblicata postuma nel 1857. Posteriore anche la sua intitolazione “Gran Duo”, una prassi adottata comunemente per delineare il carattere della composizione.
In programma anche opere di Leoš Janáček, Rachmaninoff e la Sonata di Cesar Franck, pagina di straordinaria perfezione.
Sul palco la star del violino della nuova generazione Alena Baeva, artista russa che ha brillato per intensità, comunicativa, empatia e bellezza del suono.
Dotata di una memoria straordinaria e di un’appassionata curiosità musicale, Baeva detiene un repertorio attivo già vasto e in rapida espansione, che comprende oltre cinquanta concerti per violino.
A Stresa è stata accompagnata al pianoforte dal connazionale Dmitry Ablogin.
Stresa Festival prosegue martedì nella Chiesa dei SS. Ambrogio e Theodulo alle 20 con una serata interamente dedicata a Schubert, “Arpeggione” con Sergey Malov a violino e violoncello da spalla e Flóra Fábri al fortepiano.