Stresa Festival, all’Eremo di S. Caterina del Sasso le Sonate e Partite di Bach con Mario Brunello

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L’arrivo in battello con le luci del tramonto in una delle sedi di concerto più affascinanti. Nella suggestiva cornice dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso di Leggiuno ieri sera per Stresa Festival la prima delle sue serate dedicate alle Sonate e Partite di Bach con il direttore artistico del festival, Mario Brunello. Il maestro ha accolto il pubblico sul sagrato della chiesa dell’Eremo.
Ha proposto una lettura unica di queste opere, eseguite in modo suggestivo al violoncello piccolo a quattro corde. Uno strumento “ibrido”, amato da Bach e diffuso in epoca barocca ma poi scomparso nel periodo classico: mantiene l’accordatura violinistica ma un’ottava più bassa, conferendo al suono la profondità e le sfumature ambrate tipiche del violoncello piccolo.

La presentazione di questo ciclo di Sonate e Partite si basa anche su uno studio approfondito condotto dal violinista e musicologo Benjamin Shute, in cui si teorizza che queste sei opere raccontino la storia della vita di Cristo, narrata nell’Antico e nel Nuovo Testamento. Bach ha disseminato indizi relativi alla vita di Cristo presenti nella Bibbia, che ben conosceva, in modelli compositivi e strumentali che ritroviamo all’interno delle sei sonate e partite.
L’integrale delle Sonate e Partite si conclude col secondo concerto in programma stasera.

Il festival prosegue poi sabato 26 agosto con Schubert-Grand Duo al Palazzo dei Congressi: sul palco la star del violino della nuova generazione Alena Baeva con il pianista Dmitry Ablogin.

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