Squalificato per un turno lo Stadio Pedroli di Verbania

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Quella tra Verbania e Pro Settimo Eureka di domenica scorsa è stata una gara molto nervosa, con comportamenti al limite dentro e fuori dal campo; ecco dunque la stangata da parte del Giudice Sportivo, che nella giornata di ieri ha deciso di squalificare il campo per una gara e di infliggere un’ammenda di €800 alla società verbanese, principalmente a causa del gesto violento di uno dei suoi sostenitori, reo di aver scagliato sul terreno di gioco una bottiglia di vetro vuota in direzione del primo assistente.

Giovedì 25 aprile Verbania-Alpignano non si giocherà dunque al Pedroli ma in campo neutro, con diverse opzioni che stanno venendo vagliate in queste ore dai biancocerchiati.

Di seguito il comunicato ufficiale rilasciato in mattinata dalla società:

“È ufficiale: giovedì 25 aprile Verbania-Alpignano non si giocherà al Pedroli.

Verbania-Alpignano non si giocherà al Pedroli a causa del gesto insensato di un “tifoso” che ha ben pensato, nel corso del secondo tempo della gara di domenica scorsa con la Pro Eureka, di gettare sul terreno di gioco una bottiglia di vetro vuota, creando in un solo istante di inspiegabile follia un grosso danno economico, gestionale e d’immagine alla Società prima di essere allontanato da un nostro dirigente.

Non sono certo questi i valori dello sport, non sono certo questi i valori del Verbania: lo sport unisce e non divide, lo sport è agonismo, certo, ma è prima di tutto un gioco dall’ineguagliabile valore educativo, che in quanto tale dovrebbe trasmettere sopra a tutto i principi della solidarietà, della lealtà e del rispetto delle persone e delle regole.

Come società contraria a ogni forma di violenza condanniamo senza indugio quanto avvenuto domenica e ne prendiamo in modo deciso le distanze, scusandoci al contempo con i nostri tifosi, con la terna arbitrale e con la compagine ospite per questo atto al di fuori da ogni logica.

Ci assicureremo inoltre del fatto che, sotto l’attuale presidenza e una volta identificata al di là di ogni dubbio, la persona protagonista del fatto non metta più piede all’interno del Pedroli.

Ci appelliamo, infine, alla correttezza e al buonsenso dei nostri tifosi, con l’invito di continuare d’ora in avanti a sostenere tutti insieme i colori biancocerchiati come fatto finora nell’arco della stagione, con un tifo sano fatto di passione e d’incoraggiamento, un tifo che faccia percepire alla squadra tutto l’affetto e l’importanza che derivano dall’indossare la maglia del Verbania e dal rappresentare sul campo la nostra amata città”.

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