Un uomo è stato arrestato e nei confronti di altri tre verrà emesso un mandato di arresto europeo: sono loro, secondo i carabinieri di Verbania, i componenti di una banda di pusher, tutti di origine nordafricana, che da tempo agiva nei boschi adiacenti al fiume Toce e alla stazione ferroviaria di Candoglia-Ornavasso, nel Verbano-Cusio-Ossola. Spacciavano cocaina, eroina e hashish: i carabinieri ipotizzano che da loro si rifornissero tra i dieci e i quindi clienti al giorno, per un giro d’affari da mille euro quotidiani. Questa mattina i militari hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Verbania: un 27enne è stato arrestato a Rozzano, nell’hinterland milanese, e portato in carcere a San Vittore in attesa di essere interrogato; gli altri tre, tra i 26 e i 30 anni, sono tuttora ricercati.