Dallo scorso ottobre si trovava in affidamento in prova, ma ieri è stato nuovamente arrestato Omar Piccoli, 29 anni, di Nonio, difeso dall’avvocato Gabriele Pipicelli.
Il giovane, che stava scontando la pena per l’omicidio preterintenzionale di un pensionato, non si sarebbe fermato all’alt intimatogli da una pattuglia del commissariato di Polizia di Omegna. A bordo di una Clio a forte velocità in centro a Omegna, con sorpassi e imboccando anche via Fratelli Di Dio contromano, ha costretto i poliziotti a desistere dall’inseguimento per evitare di mettere in pericolo l’incolumità degli altri automobilisti e dei pedoni.
E’ tornato a casa, dove poi lo hanno trovato i poliziotti. E’ emerso che la sua patente era scaduta dal 2018. Guidava una macchina prestata da un amico.
E’ stato fermato e arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
Questa mattina è comparso in Tribunale a Verbania per la convalida dell’arresto. Ha detto di non aver visto la paletta della Polizia e di non aver sentito la sirena, di aver compiuto una manovra azzardata, ma di non aver capito di essere inseguito.
La pm Anna Maria Rossi ha sottolineato la personalità del soggetto che non si attiene alle regole, è pluripregiudicato e ha evidenziato come ci sia pericolo di fuga per la reiterazione del reato. Per questo ha chiesto la convalida dell’arresto e la misura dei domiciliari. Richieste accordate dal giudice.
Sottoposto ad affidamento in prova, viene nuovamente arrestato per resistenza a Omegna
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