Si avvicina la data in cui il Crodino non sarà più prodotto in Valle Antigorio

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La produzione del Crodino in Valle Antigorio ufficialmente cesserà a fine anno. Da qualche settimana però dell’analcolico “biondo” non si ha più traccia nello stabilimento di Crodo. La notizia è emersa a margine dell’evento promosso dalla società Royal Unibrew proprio nella patria del Crodino. Lo stabilimento di Borgo Molinetto ha aperto le sue porte ai familiari dei settanta dipendenti. Non era la prima volta. Era già successo nel 2019. “Per il futuro vorremmo diventasse occasione di incontro annuale” rivela Diego Volpi che della fabbrica di Crodo è il direttore. Il futuro dello stabilimento antigoriano sembra riservare buone notizie. Già i dati dell’ultimo periodo evidenziano il trend positivo : nel 2022 sono stati imbottigliati più di 800 mila ettolitri di bevande.
Buone le aspettative per il futuro : entro il 2025 nascerà una nuova linea che andrà ad affiancarsi alle quattro già operative : lattine, pet, vetro e acqua.
Oltre alla riscoperta dell’acqua Liesel oggi lo stabilimento di Crodo è diventato il luogo dove si producono marchi famosi e importanti come Lemonsoda e Oransoda oltre alla bevande energy che il mercato internazionale ha dimostrato di apprezzare particolarmente.
Il 28 e 29 ottobre nell’ambito di Fabbriche aperte 2023, evento promosso dalla Regione Piemonte, le Terme di Crodo assieme al Maglificio Mattia di Anzola d’Ossola, Magistris e Wetzel di Ornavasso, Lagostina di Omegna ed Emisfera a Verbania aprirà nuovamente le porte dello stabilimento.

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