Una serata dedicata alla musica antica voluta dai giovani di Stresa Festival. E’ quella andata in scena ieri sera nella chiesa di Madonna di Campagna a Verbania. Protagonisti il coro Desmos e l’ Ensemble Simonetta della Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado”. La direzione era di Salvatore Sciammetta.
Il progetto “Josquin Des Jeunes” proposto dall’Associazione Stresa Festival Young e dal Coro Desmos ha fatto rivivere in modo rivoluzionario le sonorità fiamminghe del compositore Josquin Desprez nella messa dedicata ad Ercole I d’Este, duca di Ferrara.
Una serata che ha riportato il pubblico in un’epoca passata; l’attenzione alla prassi esecutiva e l’utilizzo di strumenti antichi si sono combinati con una profonda attenzione alla sonorità e ad uno spirito giovane e vivace.
L’impatto evocativo della musica antica, con il suo fascino e le sue suggestioni polifoniche sono il manifesto di una gioventù che, pur attingendo dal passato, costituisce un elemento di novità ed entusiasmo nel panorama musicale. Cosa spinge questi giovani a discostarsi dalle vie più battute per avventurarsi in una selva di voci e suoni tanto articolata? Sicuramente una grande passione, che si trasmette nel ritmo, forse per alcuni inaspettato, e in un incanto sonoro antico.
Stresa Festival dopo il concerto di stasera con il chitarrista e compositore Theo Teardo al Palazzo dei Congressi si prende una pausa. Riparte il terzo fine settimana di agosto con il nucleo centrale del festival e con la danza, sulle note delle Quattro Stagioni di Vivaldi.