Sono soddisfatti i commercianti aronesi dell’abbigliamento e delle calzature per quanto riguarda i risultati dalla campagna di saldi. In via Cavour, il budello più conosciuto come il “Corso”, sono parecchie le persone che escono dagli esercizi con le borse dei capi acquistati. La media degli sconti oscilla tra il 20-30 sino al 40-50 %. Ci racconta una titolare:<Quando il cliente, sia uomo che donna, acquista più capi a volte chiede un ulteriore sconto e noi tra i cinque e dieci euro lo concediamo, pur di accattivarci le simpatie della clientela>. In un atelier per capi da signora sia intimo che esterno notiamo che ha più commesse del solito proprio per il movimento registrato e in riferimento all’anno da poco trascorso ci dicono:<Nel 2022 abbiamo lavorato molto bene rispetto ai due anni caratterizzati dalla pandemia. Possiamo tranquillamente dire che abbiamo registrato un aumento del fatturato che si aggira attorno al 40 %, rispetto alle vendite effettuate nel 2020 e 2021>. In un altro negozio che propone capi di pregio affermano:<Lavoriamo molto con clientela che varca il Ticino e arriva dalla vicina Lombardia, molto meno con gli aronesi o residenti dei paesi vicini>. Quindi un momento sensibilmente positivo del commercio aronese, manifestato da esercenti che spesso sono più propensi a “piangere” la crisi che non a confermare il successo delle vendite.