È tempo di Giro d’Italia, tempo di sostenere e tifare Filippo Ganna al via della sua quarta Corsa Rosa con ad oggi sei tappe vinte, cinque giorni in maglia rosa ed un ritiro, lo scorso anno, per il famigerato Covid. Una edizioni dura forse non durissima, con il vignonese della Ineos Grenadier che punterà a qualche colpo personale, in particolare nelle cronometro, ma sosterrà il capitano ed amico Gerant Thomas che dopo il secondo posto del 2023 cercherà di rompere le uova nel paniere al superfavorito Tadej Pogacar della UAE Team Emirates.
IL PERCORSO
il via sabato in Piemonte (una regione che in questi anni sta facendo scorpacciate di ciclismo incredibili con due grandi partenze della Corsa Rosa in quattro anni, con il Tour de France che arriverà a Torino in Luglio e forse tornerà nel 2025, con il Giro Next Gen che farà tappe al Pian della Mussa ed a Borgomanero in Giugno e con il Tour de l’Avenir che secondo le indiscrezioni farà tappe a Condove ed al Col delle Finestre, senza pensare all’anno prossimo con la possibile partenza della Vuelta e con il Giro che tornerà, si spiffera, anche da queste parti) con una tappa da Venaria a Torino, con la seconda da San Francesco al Campo a Oropa, subito in salita e con la Novara-Fossano prima di ripartire da Acqui verso la Liguria. Due tappe a cronometro lunghe: da Foligno a Perugia venerdì 10 maggio (37 km), pianeggiante ma con finale in ascesa e da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda (31.2 km) di sabato 18. Un Giro con sei arrivi in salita (Oropa domenica 5 maggio. Prati di Tivo sabato 11, Cusano Mutri/Bocca della Selva sabato 15, Mottolino di Livigno domenica 19, Santa Cristina Valgardena/MontePana martedì 21, Passo del Brocon mercoledì 22.), con qualche sterrato nella frazione di Rapolano Terme (giovedì 9 maggio) e con una doppia suggestiva scalata al Monte Grappa nella penultima frazione con arrivo a Bassano sabato 25 maggio a 24 ore dal gran finale di Roma ed il traguardo spostato in Via Gregorio (davanti all’Arco di Costantino, a due passi dal Colosseo).
IL VIA DA NOVARA
Per il 2025 di voci sul Giro da queste parti ce ne sono eccome, non è tempo di parlarne: La tappa di lunedì 6 maggio partirà da Novara e per tutti gli appassionati che vorranno esserci appuntamento in Piazza Martiri con l’anteprima e la presentazione delle squadre indicativamente con inizio alle 11.00 circa. Il via alle 13.10 per poi percorrere largo Costituente, viale XX Settembre, largo Don Minzoni, via Biglieri, corso Torino, largo Leonardi, corso Vercelli, largo Cantelli, corso Vercelli e raggiungere il Km 0 lungo la strada statale 11.
GANNA
Ovvio che Filippo Ganna sia una delle vedette della corsa, una delle stelle. A Pippo piace correre il Giro: anche per l’affetto della gente per lui. Il vignonese da tempo ha riconosciuto la Corsa Rosa come uno dei momenti cardine della sua stagione con la Milano Sanremo, il Giro e le Olimpiadi e proprio secondo i sui tecnici e lui stesso il Giro è la corsa perfetta per avvicinarsi a Parigi, tralasciando il Tour de France che parte dall’Italia per la prima volta in 111 edizioni. Cosa aspettarsi da Pippo? Due grosse prestazioni nella cronometro, tanto lavoro per Thomas, qualora sia in classifica e perché no anche qualche altro colpetto interessante.
NON SOLO PIPPO
Come sempre nell’organizzazione di Rcs Sport ci sono varie figure ‘nostrane’. Ormai storico Marco Della Vedova, che dal 2006 è ispettore di percorso con Maurizio Molinari, Paolo Longo Borghini sarà ancora uno dei Direttori di Corsa insieme a Mauro Vegni, Stefano Allocchio e Marco Velo. Ne citiamo altri due: Alexandro Colombo, domese, sarà alla deviazione ammiraglie e Cesare Nino si occuperò di percorsi. A tutti Buon Giro.