Riceveva dei verbali per violazioni al codice della strada e mancati pagamenti ai caselli dell’autostrada, ma diceva di non essere lui al volante. E così aveva sporto querela contro ignoti per la clonazione della sua targa. Ora però sarà lui a dover rispondere di simulazione di reato. Si tratta di un pensionato denunciato a piede libero dai Carabinieri di Domodossola.
L’uomo, proprietario di un’auto di piccola cilindrata, aveva dichiarato nella querela di non essersi mai recato nei periodi contestati nelle province di Vercelli, Varese, Monza Brianza, Como, Torino e Novara.
Ricevuta la denuncia, i Carabinieri hanno avviato una serie di accertamenti con la società autostrade e ai comandi delle forze dell’ordine che avevano elevato i verbali contestati, tutti per eccesso di velocità.
In realtà è emerso che l’auto responsabile delle infrazioni fosse proprio quella del pensionato, non solo per la targa, ma anche per modello e colore, e anche per alcuni segni sulla carrozzeria. I riscontri sono emersi grazie alle foto scattate dai sistemi di rilevazione sia delle autostrade che degli autovelox.
Dal momento che era solo lui a usare quell’auto, il pensionato è stato denunciato.
Inoltre dovrà pagare le multe ricevute, per un totale di 1300 euro, per i verbali al codice della strada, e 360 euro per i mancati pagamenti ai caselli.
Riceve multe e per non pagarle sporge querela per la clonazione della targa: denunciato pensionato per simulazione di reato
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