Quaretta sindaco di Quarna Sopra all’attacco dell’assessore regionale alla sanità

Condividi articolo:

Da Augusto Quaretta, sindaco di Quarna Sopra e membro della rappresentanza dei sindaci, arriva un affondo durissimo nei confronti dell’assessore alla sanità Luigi Icardi. Quaretta chiede le dimissione di Icardi. “ Per manifesta incapacità. Era chiaro e c’è la conferma- cosi il primo cittadino di Quarna Sopra- che la Regione Piemonte avrebbe deciso di non decidere nulla sulla riorganizzazione sanitaria del Vco ed è quello che sta accadendo. In questi giorni molti amministratori locali anche quelli molto vicini all’attuale coalizione che governa il Piemonte, stanno prendendo atto pubblicamente del totale fallimento della massima istituzione preposta a compiere scelte in tema di sanità. Altri 5 anni buttati via, come lo sono stati gli ultimi 20’anni gestiti alternativamente dal centrodestra e dal centrosinistra, più impegnati ad inseguire il consenso elettorale che a dare risposte concrete e soprattutto prospettive certe ai pazienti, ai medici, agli infermieri, agli addetti ai lavori, alle comunità. Ospedali al collasso e sorretti da un mare di “gettonisti” strapagati (19 milioni di euro nel 2022!!) non sempre all’altezza della situazione. Una medicina territoriale ancora tutta da definire. Liste di attesa imbarazzanti, servizi ridotti e non sempre e ovunque disponibili. Tutto questo nonostante il grande sforzo di quei medici ospedalieri e di famiglia e di quel personale che ce la sta mettendo tutta, nonostante le promesse mancate della politica. Alla Regione-attacca Quaretta- non bastano e non interessano le prese di posizione dei medici, dei Sindaci che nemmeno un anno fa a stragrande maggioranza hanno votato per la realizzazione di un nuovo ospedale per il VCO. Alla Regione non interessano le grida di allarme dei pazienti e dei loro familiari, le petizioni sia pur di parte, le battaglie dei comitati dei cittadini. A loro interessa solo salvaguardare se stessi e resistere fino alle prossime elezioni Poi ogni tanto la Direzione Generale dell’ASL si inventa qualcosa per gettare un po’ di fumo negli occhi, come l’ultima trovata; la ricerca di ben 57 medici a cui proporre un contratto a tempo determinato, per poter sostituire i gettonisti. Ci vorrebbe un miracolo e forse non basterebbe neppure quello. La Direzione Generale non dovrebbe limitarsi a eseguire ordini e a prestare il fianco a certe iniziative disperate, ma dovrebbe dire a chiare lettere, così come ha fatto in alcuni incontri con i Sindaci, che l’unica via possibile è quella di creare una nuova struttura ospedaliera!Tra 4 settimane alcuni Comuni andranno al voto e forse è giusto ormai aspettare ancora un mese, ma ai colleghi Sindaci chiedo che subito dopo ci si ritrovi per prendere una posizione magari difficile ma responsabile sull’ubicazione del nuovo ospedale.
Sarà l’occasione per chiedere le dimissioni all’Assessore regionale alla Sanità, non per questioni politiche ma per manifesta incapacità!! Manca solo un anno ma potrebbe fare ancora più danni-conclude Quaretta.

Articoli correlati