Più di 20 mila prodotti con il marchio della Nasa contraffatto sequestrati dalla Guardia di Finanza di Verbania

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Più di ventimila capi di abbigliamento con il marchio “Nasa” contraffatto sono stati sequestrati dalla guardia di Finanza del Comando provinciale di Verbania, coordinata dalla Procura di Trani nell’ambito dell’operazione battezzata “Interstellar”. Tutto è partito da un controllo in materia di sicurezza dei prodotti effettuato in un megastore nel Verbano di vendita di abbigliamento e articoli per la casa. I militari del gruppo di Verbania, insieme al personale dell’Agenzia delle Dogane, hanno trovato 151 capi non conformi alla normativa, tutti con il logo dell’agenzia spaziale governativa statunitense. Le Fiamme Gialle hanno deciso di approfondire la liceità dell’utilizzo del logo da parte di un’azienda che ha sede nella provincia di BAT.
I finanzieri verbanesi hanno preso contatti con la Nasa, appurando che, sebbene fosse stata rilasciata una preliminare autorizzazione all’uso dei loghi, ovvero i cosiddetti “meatball” e “worm”, la stessa fosse totalmente all’oscuro delle modifiche apportate e riprodotte su magliette, felpe e altri capi.
Sono così stati denunciati il legale rappresentante e l’amministratore di fatto della società pugliese per contraffazione di marchi o segni distintivi e per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi. La ricostruzione della filiera di distribuzione ha consentito di effetturare, su disposizione della Procura di Trani, sequestri in Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Lazio e Piemonte.

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