Parte il Giro d’Italia: tutto il Vco tifa Filippo Ganna…

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Tre settimane di festa sulle strade d’Italia, tre settimane, per gli appassionati del Vco, con gli occhi puntati sul dorsale numero 114, quello di Filippo Ganna che dopo aver corso nella stagione passata il suo primo Tour de France torna al Giro d’Italia nel quale ha già vinto più volte, con sei successi di tappa in due edizioni e cinque giornate in maglia rosa. La corsa? Il via dalla Costa dei Trabocchi con una cronometro da Fossacesia ad Ortona, 19.6 km di corsa con l’ultimo chilometro in leggera salita. Ovvio per Pippo l’obiettivo di vestire la prima maglia rosa anche se non sarò facile come cosa, visto che ai grandi favoriti per il successo finale quali sono Remco Evenepoel (Soudal Quick Step) e Primoz Roglic (Jumbo Visma) che a cronometro vanno forte ci saranno personaggi come Stefen Kung della Groupama FDJ, specialista. Ovvio però ritenere Ganna tra i massimi favoriti del primo appuntamento. Il resto lo si potrà vedere. C’è una bella e lunga cronometro a fine prima settimana ma anche tanta montagna; Ganna potrebbe anche avere i suoi spazi ovviamente non per la classifica ma per tentare qualche bel successo di tappa.

IL PERCORSO

Dopo la prima settimana molto insidiosa con gli arrivi in salita al Lago Laceno e soprattutto al Gran Sasso ecco la seconda prova contro il tempo, una crono da ‘vecchi tempi’ sabato 16 maggio;  lunga e da specialisti, con partenza da Sogliano al Rubicone e l’arrivo al Technogym Village, alla periferia di Cesena: 35 chilometri totalmente pianeggianti che a Pippo piaceranno tanto. Dopo le tappe piemontesi a Tortona e Rivoli, dopo il tappone di Crans Montana in Svizzera ecco il Vco con la tappa da Sierre a Cassano Magnago di sabato 20 maggio con Sempione, l’Ossola e la sponda del Lago Maggiore senza dimenticare i traguardi volanti di Villadossola e Stresa. L’ultima settimana è per campioni con i tapponi del Monte Bondone, di Val di Zoldo e delle Tre Cime di Lavaredo che culmineranno con l’ultima cronoscalata all’inedito Monte Lussari e con la tappa finale a Roma.

I FAVORITI

Per il successo finale all’ombra del Colosseo sembrerebbe questione tra il campione del mondo; l’iridato Remco Evenepoel e lo sloveno Primoz Roglic che torna in Italia con l’intento di vincere, Guai però a sottovalutare corridori come il duo Ineos Grenadier Geraint Thomas e Tao Geoghegan Hart, Joao Almeyda della Uae Emirates, il nostro Damiano Caruso della Bahrein Victorius ed ancora Alexandr Vlasov, Rigoberto Uran, Thibaut Pinot.

I NOSTRI

Tanti personaggi ‘nostrani’ nell’organizzazione: da Marco Della Vedova, espertissimo ispettore di percorso a Paolo Longo Borghini anche lui definitivamente parte della direzione di corsa coordinata da Mauro Vegni e Stefano Allocchio e da questa stagione non più regolatore ma direttore di gara. Da non dimenticare anche figure come Cesare Nino, Alexandro Colombo e non solo, impegnati in ruoli organizzativi.

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