Parcheggio via Crocetta a Verbania, il consiglio ha approvato l’accordo tra Comune e privato per acquisire la piena proprietà dell’area

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Un passo fondamentale per la realizzazione del nuovo parcheggio di via Crocetta ieri sera in consiglio comunale a Verbania. Approvata con il voto favorevole della maggioranza, di Forza Italia, della Lega e di Attallah Farah, il voto contrario di Giorgio Tigano, mentre non hanno partecipato al voto Verbania Futura e Fratelli d’Italia, la delibera che permette all’amministrazione comunale di prendere il pieno possesso dell’area su cui sarà realizzata la struttura.

Il privato che ha presentato un progetto di rigenerazione urbana con la realizzazione di un residence per l’area limitrofa ha concesso il diritto di superficie di 800 metri quadrati. «Abbiamo deciso di trovare un accordo per consentire di portare a termine un intervento ricettivo rimasto bloccato e per realizzare il parcheggio che in quell’area ha una serie di vantaggi ha spiegato il sindaco Silvia Marchionini -. Non volendo limitare il privato, abbiamo trovato una sintesi: il terzo piano del multipiano sarà destinato agli operatori economici di Pallanza, con un terzo dei posti a uso gratuito del privato che concede il diritto di superficie per un tempo da definire.» I posti del multipiano saranno 276 in totale, più 16 per la ricarica di auto elettriche.

“Inoltre il privato non porrà limiti sulle distanze ai confini di proprietà. L’area ceduta sarà rapportata al valore degli abbonamenti in quel momento” ha aggiunto la prima cittadina.
Tigano ha contestato il costo eccessivo dell’opera, di 5 milioni di euro e ha anche sottolineato come in altre aree intorno all’ospedale sarebbe possibile realizzare dei parcheggi aggiuntivi con strutture meno costose e meno impattanti.
Giandomenico Albertella di Verbania Futura ha rilevato che l’accordo si è trovato perché, senza questa autorizzazione del privato, il progetto non poteva essere realizzato. E ha chiesto di modificare il testo della delibera: “Non è una concessione gratuita, ma in cambio di posti auto. Bisogna essere chiari. Altrimenti assumetevi voi la responsabilità fino in fondo di questa scelta”.
Albertella ha anche contestato i tempi: “Sono molto più lunghi rispetto al fabbisogno di Pallanza. Se va bene l’opera sarà realizzata a fine 2024”.
Mirella Cristina di Forza Italia ha rilevato come per i residenti della zona un parcheggio di tre piani sia a forte impatto: “Questa fame di parcheggi si è aggravata – ha detto -, non vanno violati i diritti e la qualità della vita”.

Michael Immovilli della Lega ha accolto con favore il progetto del parcheggio da lui ribattezzato “Marchionini”: “Il costo di 5 milioni è relativamente una piccolezza, è un’operazione corretta, Pallanza è indietro di almeno 30 anni su sviluppo turistico e ricettivo. Credo che nel 2024 il prossimo sindaco se dovrà inaugurare il parcheggio chiamerà Silvia Marchionini al suo fianco per tagliare il nastro”.

Tanto che il capogruppo del Pd Roberto Gentina ha invitato di nuovo Immovilli a sedersi sui banchi della maggioranza. “La delibera – ha risposto ad Albertella – è stata ritenuta corretta dal segretario comunale. E’ chiaro che si tratta una permuta tra diritto di superficie e di utilizzo dei parcheggi per un periodo limitato”-
Damiano Colombo di Fratelli d’Italia ha annunciato di non voler partecipare al voto, sottolineando come la realizzazione del parcheggio sia stata una rincorsa al progetto di rifacimento di piazza Garibaldi.

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