La protesta dei turisti che frequentano la montagna di Macugnaga non accenna a placarsi. L’entrata in vigore del nuovo regolamento che introduce la sosta a pagamento in centro paese è per molti motivo di malumore.
A protestare sono soprattutto i non residenti. Chi è titolare di seconde case e a Macugnaga trascorre da anni le vacanze, non esita a definire la decisione dell’amministrazione Bonacci inaccettabile.
La novità sta nel fatto che la giunta ha approvato un regolamento con cui stabilisce che la sosta diventa a pagamento in tutto il centro paese. Uniche zone libere le frazioni più periferiche come Pestarena.
Le nuove disposizioni approvate dall’amministrazione comunale stabiliscono l’obbligo di un abbonamento che, a seconda che si risieda o meno in paese, può essere mensile, quindicinale o trimestrale. Il costo varia a seconda dell’opzione scelta. Si parte dai 60 euro al mese per chi abita in paese dai 30 per chi è in vacanza per un periodo compreso entro i 15 giorni.
Ogni abbonamento è nominativo e vale per una sola vettura. Decisione questa che ha fatto infuriare più di un turista. L’argomento pare tenere banco in paese e c’è più di un vacanziere che minaccia di boicottare la perla del Rosa.
Questione che però non sembra intimorire il sindaco. Alessandro Bonacci è convinto della bontà del provvedimento adottato ed è certo che il nuovo regolamento porterà giovamento a tutto il paese. ”Sono sicuro – il commento del primo cittadino di Macugnaga – che la decisione è giusta. Potrà scontentare chi era abituato a lasciare per giorno la vettura parcheggiata ma sono altrettanto sicuro che potrà dare modo a chi arriva in paese di trovare posteggio senza problemi”.
Parcheggi Macugnaga, è polemica
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