Indagini serrate della Polizia di Stato per arrestare l’assassino di Matteo Fiorini

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Indagini serrate della Polizia per il delitto di Matteo Fiorini, 34 anni, accoltellato nel pomeriggio nella sua casa di Ghiffa in corso Risorgimento della frazione di Susello. Il giovane è stato ucciso con delle coltellate. La Questura di Verbania con la Squadra Mobile sta lavorando senza sosta per individuare il colpevole e sta ascoltando numerose persone.
Il delitto sarebbe maturato nell’ambito della droga. Fiorini, infatti, aveva un passato travagliato, con diversi precedenti per spaccio, ma anche per lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale ed era stato trovato più volte, anche recentemente, in possesso di cocaina e altre sostanze.
Il corpo sarebbe stato visto nel pomeriggio da un amico, che ha poi chiamato la madre del giovane, che vive in Spagna, ma che in questi giorni si trovava a Ghiffa. La donna ha subito dato l’allarme al 112. Sul posto le Volanti della Questura e la Polizia Scientifica, con la dirigente Serena Sagliano oltre alla pm Sveva De Liguoro che coordina le indaginiSul posto è rimasto a lungo anche il sindaco di Ghiffa Matteo Lanino.
La salma del giovane è poi stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Castelli, in attesa dell’autopsia.
Uno dei vicini di casa avrebbe riferito alla Polizia di aver sentito una lite con urla e parole come “Matteo, dammi i miei soldi” all’alba di giovedì, intorno alle 5 e di aver poi visto un giovane, capelli corti, con una maglietta, allontanarsi in auto.
Nella notte potrebbero scattare ulteriori perquisizioni.

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