C’erano i colleghi musicisti, gli amici di sempre e poi tanta gente comune. Variegata la folla arrivata in piazza Mercato oggi pomeriggio a Domodossola per l’ultimo saluto a Vic Vergeat. C’ era chi lo ha conosciuto in vita apprezzandone le doti artistiche e chi invece lo ha scoperto in questi giorni di lutto . In tanti si sono stretti attorno alla famiglia del chitarrista ossolano scomparso il primo novembre scorso dopo una breve malattia. Una vita sul palco la sua. Una carriera internazionale, più conosciuta all’estero che in Italia, un nome che rimarrà nel firmamento della musica internazionale valutate anche le collaborazioni di primissimo piano che Vittorio Vergeat domese di nascita, vigezzino di famiglia con la passione per la musica e la pittura, ha stretto nel corso della sua carriera artistica. E’ toccato all’amico Filippo Casaccia ricordare chi era Vic Vergeat : artista straordinario e uomo generoso. Poi le voci di chi con lui ha condiviso sul palco emozioni e speranze : la cantante svizzera Mary Birch oppure la più giovane Sara Piola. In conclusione il congedo della moglie : il medico domese Carmen Corradini. Il suo è stato se possibile un nuovo giuramento d’amore : “Non ti dico addio perché tu sei qui con me” le parole pronunciate al termine del monologo dove con grande forza e tanta emozione ha ricordato l’uomo e l’artista con cui ha condiviso la sua vita dal 1988. “Spero che ognuno di voi possa provare l’amore che ho vissuto io. Vivere con Vic non è sempre stato facile. Il suo carattere spigoloso sì ma era una persona straordinaria e generosa” il suo ricordo.