Nuovo Centro di recupero per animali selvatici: a giorni l’uscita del bando per la raccolta di manifestazioni d’interesse

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Nuovo Centro di recupero per animali selvatici: a giorni l’uscita del bando per la raccolta di manifestazioni d’interesse a cura della Provincia del VCO. Lo ha riferito il presidente Alessandro Lana che spiega: “Abbiamo fatto una serie di ragionamenti con il dottor Calligarich che ha gestito il Cras in questi decenni e con realtà affini, il soggetto dovrà avere le competenze necessarie e il terreno, noi abbiamo una serie di spazi che però non sono idonei allo scopo”.

Precisa subito Lana: “Non sarà facile e non siamo certi dell’esito, Calligarich è un benefattore che negli anni ha portato avanti qualcosa di irripetibile, l’obiettivo è dare vita a una realtà simile. Occorrono tanti tasselli per una struttura che deve avere caratteristiche precise – aggiunge il presidente- , non è come gestire un canile”. Insomma il nuovo gestore non potrà essere ad esempio solamente un’associazione che si occupa di animali, che certamente potrebbe essere di supporto ma sono necessarie competenze veterinarie. Lana precisa che il veterinario Calligarich si è comunque reso disponibile a formare l’eventuale nuovo gestore per la cura e il recupero degli animali selvatici. E ancora in questi mesi di transizione si sta occupando del centro.

Capitolo budget: si punterebbe ai 25 mila euro assegnati dalla Regione a ciascun Cras piemontese. Alcune attrezzature già a disposizione della Provincia verrebbero date al nuovo gestore in comodato d’uso.

Nel caso in cui non ci fossero persone interessate al bando o idonee allo stesso, il Cras più vicino che diventerebbe punto di riferimento per il nostro territorio si trova in provincia di Novara. “Un’opzione che vorremmo evitare” conclude Lana.

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