Sono sei le raccomandazioni che la Commissione di indagine del Ministero dei Trasporti sulla tragedia del Mottarone, nominata dall’allora ministro Enrico Giovanni, ha elaborato al termine del lavoro sulla tragedia del Mottarone. Pubblicata la relazione definitiva.
“Le cause dirette dell’incidente sono da identificare nella rottura della fune traente superiore nelle immediate vicinanze dell’attacco a testa fusa per effetti connessi al progressivo invecchiamento di quel tratto di fune dovuto a pregressi fenomeni di fatica, di torsione per allungamento della fune e di corrosione non adeguatamente controllati e monitorati, e nella inibizione con dispositivi meccanici dell’intervento del freno di emergenza sulla portante” si legge nel documento firmato dal professor ingegner Roberto Maja e dall’ingegner Sergio Simeone.
E proseguono: “Le cause indirette sono da identificarsi nel fattore umano (formazione, competenza e consapevolezza del personale) e in quello organizzativo (mancanza di una struttura efficace e preparata alla missione)”. I tecnici individuano anche delle cause “sistemiche o a monte”, “nella ravvisata necessità di aggiornamento della normativa di settore”.
La commissione ha chiesto tre proroghe per completare il lavoro per acquisire gli elementi conoscitivi, perché, mettono nero su bianco i relatori, “non ha potuto partecipare” agli accertamenti peritali non ripetibili “per diniego del Gip del Tribunale di Verbania”. E, “tenuto conto delle analoghe proroghe accordate dallo stesso GIP ai propri consulenti e della durata dell’incidente probatorio iniziato il 01/08/2021 e concluso il 16/09/2022, la Commissione di Indagine ha presentato in data 19/04/2022 una Relazione Intermedia (Interim Report) contenente alcune raccomandazioni scaturite dalle evidenze documentali acquisite a tale data e ritenute un presidio preventivo da attuarsi per evitare il ripetersi di eventi analoghi prima della definizione della Relazione Finale con ulteriori raccomandazione derivanti dalle evidenze tecniche delle prove non ripetibili effettuate dal CTU del GIP nell’incidente probatorio”. E concludono: “Tali raccomandazioni di sicurezza sono state rivolte, a seconda della competenza attribuite dalle Legge Nazionale alle Autorità Legislative e/o di Sorveglianza, alle Società esercenti gli impianti funicolari aerei e terrestri e ai Direttori di Esercizio degli stessi impianti”.
Mottarone, dalla Commissione Indagine del Ministero sei raccomandazioni nella relazione finale sulla tragedia
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