Morti sul lavoro : il Piemonte ha chiuso il 2023 in zona arancione

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Il Piemonte ha chiuso il 2023 in zona arancione. Lo dice il monitoraggio dell’Osservatorio Vega Engineering. La scala di giudizio è di quattro colori : bianco, giallo, arancione e rosso. Sino allo scorso mese di novembre il Piemonte ha fatto registrare numeri da osservato speciale.
“La situazione appare piuttosto critica. E a raccontarlo sono le nostre elaborazioni che accanto ai numeri delle vittime definiscono con precisione il rischio di mortalità sul lavoro nella regione” dice Mauro Rossato, Presidente dell’Osservatorio.
73 sono state le vittime registrate da gennaio a novembre 2023: più di 6 vittime al mese.
“Analizzando i dati pesati sulla popolazione lavorativa si scopre che alcune province presentano un rischio di infortunio mortale sul lavoro molto superiore alla media nazionale che le pone addirittura in “zona rossa”. In particolare, le province a maggior rischio risultano essere: Vco, Biella, Asti e Alessandria, che si trovano appunto in zona rossa. Novara è invece l’unica provincia del Piemonte in zona bianca, con un rischio di infortunio mortale sul lavoro molto inferiore rispetto alla media nazionale”.
Per individuare le aree più fragili d’Italia sul fronte della sicurezza sul lavoro, l’Osservatorio mestrino elabora una mappatura del rischio rispetto all’incidenza della mortalità. A fine novembre 2023, il rischio di infortunio mortale in Piemonte (33,6 morti per milione di occupati) risulta ben superiore rispetto alla media nazionale pari a 32,3.
Per quanto riguarda le incidenze, nel dettaglio, in regione si scopre che Vco, Biella, Asti e Alessandria hanno un’incidenza di 61,8, 57,7, 56,3 e 41,6; e sono seguite in zona gialla da Cuneo. Torino e Vercelli. Mentre Novara presenta rischi di mortalità al di sotto della media regionale e nazionale.
Il più elevato numero di decessi totali si è verificato in provincia di Torino (32). Seguono: Cuneo con 10 decessi, Alessandria (8), Novara (7), Vco e Asti (5), Biella (4) e Vercelli (2).
La buona notizia è data dal fatto che a fine novembre il Piemonte ha fatto rilevare una flessione delle denunce di infortuni totali. A fine 2022 erano state più di 50 mila nel 2023 poco meno di 40 mila. In Piemonte l ‘industria manifatturiera la più colpita.
Nel Vco le denunce sono state 1.199, 3.270 in provincia di Novara. Torino quella con il maggior numero, Biella con il minore.

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