Con un coltello a serramanico in tasca, inveisce durante la Messa al Santuario di Re e minaccia il parroco.
I Carabinieri della Compagnia di Domodossola hanno arrestato, per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, porto d’armi e turbamento di funzioni religiose un cinquantaseienne residente in Ossola, già noto alle Forze dell’Ordine. Nel pomeriggio di domenica l’uomo, in evidente stato di alterazione, è entrato nel Santuario di Re e ha iniziato ad inveire contro il parroco e i fedeli presenti. I Carabinieri hanno colto l’aggressore mentre stava ancora minacciando il sacerdote. Alla loro vista l’uomo ha rivolto minacce ed insulti anche verso gli uomini in divisa, iniziando a lanciare oggetti al loro indirizzo. La persona è stata immediatamente immobilizzata e a seguito della perquisizione gli è stato trovato addosso anche un coltello a serramanico della lunghezza di 22 centimetri. L’uomo si trova ora in carcere in attesa di essere interrogato.
I Carabinieri domesi hanno anche denunciato a piede libero 4 automobilisti per guida in stato di ebbrezza. Ai 4, rispettivamente di 43, 48, 28 e 34 anni, tutti residenti in Ossola sono stati riscontrati tassi ricompresi tra 1,34 e 1,66 g/l. Pertanto si è proceduto al ritiro della patente di guida.
A Santa Maria Maggiore, un episodio che ha visto l’intervento dei Carabinieri della locale Stazione. Durante i festeggiamenti per il raduno annuale degli spazzacamini, un 29enne tedesco, si è affacciato completamente nudo, dal balcone della propria camera affittata per l’occasione. È stato identificato e sanzionato per atti osceni in luogo pubblico.
Nel Verbano, invece, arrestato un venticinquenne che era sottoposto alla misura della sorveglianza speciale e non sarebbe dovuto uscire dal Comune di residenza, ma è stato trovato a Cannobio. E’ finito in manette per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale. Ora si trova ai domiciliari in attesa della direttissima.
Sempre i Carabinieri della Compagnia di Verbania hanno denunciato un cittadino di origini ucraine, residente nel Cusio perché, fermato per un controllo alla circolazione stradale e sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di un coltello della lunghezza di 16 centimetri. Sono state poi due, le automobiliste trovate al volante con un tasso alcolico superiore al consentito. Si tratta di una 65enne residente in provincia che, fermata ad Omegna, ha fatto registrare un tasso alcolico pari a 1,26 g/l, e una 32enne del Cusio, fermata a Verbania che sottoposta a test con etilometro è risultata positiva con un tasso superiore al triplo del massimo consentito. Ad entrambe è stata ritirata la patente.
Un terzo automobilista, un 54enne di origine ucraina ma residente in provincia, trovato alla guida della propria auto in evidente stato di ebbrezza alcolica, ha rifiutato il test. Per lui, auto sequestrata e patente ritirata. Un 30enne è infine stato segnalato alla Prefettura di Verbania perché trovato in possesso di marijuana, per uso personale.
Minaccia il parroco e i fedeli al Santuario di Re, arrestato. A Santa Maria Maggiore uomo nudo alla finestra per gli spazzacamini
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