Marchionini e Finocchiaro: “Al Castelli peggioramento dei servizi per i cittadini”

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Il sindaco Silvia Marchionini e il presidente del consiglio comunale di Verbania Giovanni Battista Finocchiaro De Lorenzi hanno convocato una conferenza stampa per denunciare la situazione dell’ospedale Castelli che sarebbe ancora lontano dal ritorno ai livelli pre-covid. “L’immobilismo della Regione e il peggioramento dei servizi per i cittadini a Verbania sono evidenti – dice Marchionini -. Noi chiediamo il ripristino delle attività cardiologiche a Verbania con pacemaker, dei due posti Utic realizzati e mai aperti e i sei posti letto realizzati con fondi covid al Dea. Manca una programmazione che deve avere luogo con un confronto. Non abbiamo più notizie di nuove delibere, da altre parti decidono di fare nuovi ospedali. Qui abbiamo avuto un finanziamento, ma nulla degli annunci diventa poi realtà. Possiamo dire che questa giunta regionale penalizza volutamente questo territorio». Marchionini chiede nuovamente un confronto con l’assessore regionale alla sanità Luigi Genesio Icardi, ricordando che nella riunione che si è svolta lo scorso gennaio a Torino aveva promesso che entro la fine di gennaio avrebbe espresso una proposta per la sanità del Vco.
Il presidente del consiglio comunale Finocchiaro ha esaminato i dati ufficiali diffusi da Agenas con il Programma nazionale esiti del 2022, che evidenzia lo stato di raggiungimento di determinati standard di qualità da parte delle Asl e permette la comparazione dei risultati tra le varie aziende. Dati che evidenziano un miglioramento per il San Biagio di Domodossola, ma non altrettanto per il Castelli. «Purtroppo – dice Finocchiaro – dai dati Agenas emerge la non completa ripresa dell’attività al Castelli come prima del covid”.

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