Maltempo, è allerta gialla. Marchionini e Monti tornano all’attacco sui livelli del lago Maggiore

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Il bollettino meteorologico emesso alle ore 13 da Arpa Piemonte ha dichiarato l’allerta gialla per la zona del Toce e quindi per il nostro territorio. Lo comunica l’assessorato alla Protezione Civile della Regione.
Secondo le previsioni, da oggi la bassa pressione, con un minimo estremamente profondo anche al suolo, entrerà progressivamente nel bacino del Mediterraneo occidentale e causerà una graduale estensione delle precipitazioni a partire dalle Alpi, il basso Piemonte e il confine lombardo fino a tutto il territorio piemontese per questa sera. Successivamente, nella notte e nella mattinata di domani il maltempo diverrà marcato, con precipitazioni moderate diffuse, localmente forti o molto forti sulle Alpi e sull’Appennino, in particolare sulle zone sud-occidentali, sul Verbano, associate anche ad un rinforzo della ventilazione, soprattutto sui rilievi e sul settore orientale. Domani pomeriggio l’instabilità andrà progressivamente attenuandosi, mentre le precipitazioni continueranno al nord (soprattutto sul Verbano) fino a sabato mattina.
Nei giorni scorsi, intanto i sindaci di Verbania Silvia Marchionini e di Baveno Alessandro Monti sono tornati all’attacco sulla questione dei livelli del lago proprio alla luce delle previsioni di precipitazioni intense. Chiedono “ quali siano le azioni che saranno compiute sugli sbarramenti mobili della diga della Miorina sul fiume Ticino.  Al di là di possibili rischi di allagamenti, sapere come si muove il Consorzio del Ticino e l’Autorità di bacino del fiume Po, è essenziale per gli amministratori locali. Abbiamo chiesto, ormai già troppo volte, la costituzione di un gruppo di lavoro tra i soggetti coinvolti a partire dai Sindaci del lago Maggiore, per capire quali scelte si compiono sui livelli del lago per ottemperare alle varie esigenze legate alla sicurezza, al turismo, all’agricoltura e al funzionamento delle centraline elettriche.
Purtroppo è un appello che continua a cadere nel vuoto e i Sindaci sono lasciati senza risposte.”

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