Longo Borghini, Ganna e Barale: un week end già nella storia.

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Undici è un numero primo dalle tantissime proprietà matematiche, è il numero della prima missione umana sulla luna, in varie cabale o credenze religiose di sorta può significare realizzazione e cambiamento e pensandoci bene proprio questi ultimi due significati fanno al caso nostro. Si perché undici sono i titoli nazionale in totale che una fantastica atleta di Ornavasso di nome Elisa Longo Borghini totalizzati nei giorni scorsi, prendendosi per la quarta volta in carriera la doppietta tricolore; prima a cronometro poi in linea. Realizzazione sottoforma di sette maglie tricolore contro il tempo nel 2014, 2016, 2017, 2020, 2021, 2022 e 2023 e sottoforma di quattro titoli su strada conquistati nel 2017, 2020, 2021 e 2023. Ma anche cambiamento riferito al modo in cui Elisa ha vinto la prova di Comano Terme. Se le altre volte a Ivrea, Breganze e Castellana Grotte è stato necessario levarsi tutte di ruota in questa calda ed assolata domenica di inizio estate, su di un tracciato durissimo, Elisa ha vinto in volata, esercizio nel quale è tanto migliorata, risparmiandosi in salita, dimostrandosi un pochino meno generosa ma se vogliamo più cinica. Allo sprint, lanciata da una grande Gaia Realini, parte in progressione e non cala mai di velocità, sulla linea la bergamasca Silvia Persico si avvicina ma non basta: Longo Borghini vince come mai aveva fatto e si prende l’undicesimo successo tricolore davanti a Persico e Cavalli. La vittoria più bella, perché forse inaspettata, aggiunta ad una crono tricolore dominata lo scorso venerdì. E che gara anche Francesca Barale, 20 anni, sesta su un percorso che ha di fatto eliminato tante e tante partecipanti come fossero soldati giocattolo, per citare una vecchia canzone. Arrivare nella top ten di un tricolore così, peraltro seconda e sul podio nella classifica delle Under 23, significa essere corridore vero. E Ganna? C’è eccome: si prende contro il tempo un tricolore di giustezza, su un tracciato poco da specialisti e subito, da grande atleta, ha spostato il mirino sulla crono iridata di Glasgow in Agosto. Il Vco conta tre atleti professionisti su strada e tutti e tre sono riusciti a salire sul podio della kermesse tricolore trentina: non c’è davvero niente altro da dire.

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