Un evento firmato Stresafestivalyoung per celebrare la bellezza del quartetto d’archi ieri sera all’Isola Bella.
Sul palco acustico La Catapulta il Barbican Quartet, quattro musicisti internazionali, quattro personalità uniche: Amaris Wierdsma e Kate Maloney (violino) Christoph Slenczka (viola) Yoanna Prodanova (violoncello).
Ha aperto il concerto un Quartetto di Haydn, il numero 1 dell’opera 50, poi l’esecuzione del Quartetto n.4 di Bartók, epilogo con il Quartetto op.132 di Beethoven.
Il gruppo, riconosciuto a livello internazionale per intensità d’interpretazione e virtuosismo, è la dimostrazione di come dall’incontro e dialogo di elementi diversi si produca armonia: la connessione creatasi fra i componenti rende il suono particolarmente equilibrato, lussuoso ed emozionante, un ponte fra musicisti e pubblico.
Il Barbican Quartet deve il suo nome al Barbican Center di Londra, dove il giovane quartetto ha tenuto il suo concerto di fondazione nel 2015. I quattro musicisti hanno vinto importanti premi internazionali.
Stresa Festival domani torna al Palazzo dei Congressi, con Yuja Wang, fenomenale pianista dotata di un talento al limite dell’impossibile. Per il pubblico una rarità: l’opportunità di assistere, nella stessa serata, all’esecuzione del Concerto per la mano sinistra e del Concerto in sol maggiore di Ravel. La seconda parte della serata offre l’opportunità di apprezzare i “Quadri di un’esposizione” di Musorgskij, nella sontuosa versione orchestrale di Ravel affidata all’Orchestre Philharmonique de Radio France.