Lesa, successo per la cronometro con barche di cartone

Condividi articolo:

E’ entrata ormai nella tradizione la regata con le barche di cartone che si svolge ormai da tre edizioni a Lesa. Si tratta di una prova completa, infatti gli organizzatori della Canottieri Lesa mettono a disposizione degli sfidanti il cartone che acquistano da una cartotecnica di Gravellona Toce. Alle 15 il materiale è stato assegnato ai dodici partecipanti. Hanno avuto tre ore di tempo, con il nastro offerto dalla nuova ferramenta di Solcio, di assemblare il tutto. C’è chi la realizza come una canoa, chi con la chiglia piatta, varie forme che rendono ancora più spettacolare la contesa. Alle 18 tutto pronto scatta il via.

Il percorso è di soli 50 metri, ma la bravura, oltre che remare di pagaia, è l’aver realizzato l’imbarcazione più veloce è più resistente. Il pubblico non manca di sostenere i propri beniamini. Undici le imbarcazioni che hanno tagliato il traguardo, sfortuna vuole che una, proprio quella del sindaco Luca Bona, è affondata prima dell’arrivo. Il tifo ha accompagnato la gara da primo secondo all’ultimo, una folla numerosa e urlante da far invidia al Palio di Siena. A tagliare il traguardo per prima la barca “Le saette acquatiche” condotta da Andrea Simone.

Secondo posto per “Gedeone il Galeone” di Giuliano De Giuli. Terzo posto per “I Pitta”, con ai remi Anna Pittarello. La gara ha coinciso con la celebrazione del ventennale della Canottieri Lesa, presieduta da Giorgio Prini con segretaria Maria Teresa Lucini. Premiati tutti e 12 i partecipanti con buoni acquisto. Prini afferma: “E’ stata una giornata stupenda, completata dalla benedizione delle barche. Abbiamo visto al via equipaggi del paese, ma anche giunti di Novara e Grignasco. Siamo veramente soddisfatti e pensiamo alla quarta edizione del 2024. Vantiamo 200 soci che utilizzano le nostre imbarcazioni. Alla prossima edizione contiamo di raddoppiare i partecipanti”. Luca Bona, il sindaco ha detto: “Una manifestazione bene riuscita e completa sotto ogni aspetto. Grazie a tutti coloro che si sono attivati”.

Articoli correlati