L’ennesimo incidente stradale in galleria sull’autostrada A/26, nel tratto tra Meina e Baveno, ha gettato nel caos la viabilità sulle strade dell’Alto Vergante. La strada provinciale numero 34 ieri, dopo le 15 e 30, ora del sinistro, è stata presa d’assalto dagli automobilisti e dagli autotrasportatori con i loro Tir. Il paese che soffre maggiormente di queste criticità è Massino Visconti per via delle strade strette che attraversano il centro storico. Afferma Antonio Airoldi: “Ieri pomeriggio il paese è
stato paralizzato dai mezzi in transito, gli agenti della polizia locale mi segnalano dalle 15.30 alle 19.30. Alcuni Tir si sono incastrati nei punti più stretti della via che attraversa il paese. Quando accade è necessario che venga chiusa la viabilità sull’autostrada dal casello di Arona sino a Baveno e viceversa. Con una segnaletica immediata, altrimenti questi fatti si ripetono puntualmente ogni qualvolta la A/26 viene chiusa per un sinistro.
Il traffico va dirottato sulla statale 33 del Sempione e non sulla provinciale numero 34 dell’Alto Vergante”. Questa ennesima paralisi del traffico Airoldi l’ha segnalata al prefetto di Novara. Purtroppo Massino Visconti, non ha una circonvallazione come gli altri paesi del territorio collinare. Nel caso di ieri, come tante altre volte, non è il numero delle persone coinvolte negli incidenti a destare l’attenzione, ma la paralisi viaria che si crea sulle strade alternative, tutto questo con il rischio che altri incidenti possono essere provocati dagli ingorghi, il
che paralizzerebbe completamente il territorio collinare da Invorio sino a Brovello Carpugnino.