La regolarità dell’elezione del presidente del consiglio comunale di Verbania è stata uno degli argomenti affrontati nei giorni scorsi dal Gruppo Verbania Futura.
Il consigliere Tacchini fa presente che, come confermato dal parere chiesto al Prefetto, nella votazione del 21 maggio 2021 mancava il quorum dei due terzi del consiglio comunale. In quella seduta fu eletto il presidente Giovanni Battista Finocchiaro De Lorenzi. Infatti votarono 21 consiglieri, ne servivano almeno 21,33 con arrotondamento per eccesso. «Invitiamo quindi l’amministrazione comunale a ripristinare la validità di questa elezione, rivotando al più presto»
Contestata anche la decisione dell’amministrazione di revocare la convenzione per la segretaria comunale.
Ribatte il PD. “L’elezione del presidente del consiglio comunale è stata legittima”. Il capogruppo e il segretario di circolo del Pd Roberto Gentina e Marco Magni replicano a Verbania Futura . La votazione svolta nel 2021 ha comunque rispettato il quorum applicato nelle precedenti elezioni dei presidenti del consiglio comunale. Nelle circolare interpretativa infatti, si è solamente precisato che la determinazione del quorum utile dovrà considerare “preferibilmente” l’arrotondamento all’unità superiore, senza mettere in dubbio la correttezza della scelta già operata. La conferenza dei capigruppo assumerà quindi la decisione conseguente». Aggiungono: «In merito alla proposta di realizzare il parcheggio per Pallanza alla caserma Cadorna, forse sol perché non ancora venduta, è ancora una volta il tentativo di alzare polemiche pretestuose, sparando cifre poco credibili e senza nessun progetto di fattibilità. Fermare ora la scelta dell’amministrazione di realizzare una nuova, grande e moderna struttura in via Crocetta, che peraltro è poco distante dal centro come pure affermato dal gruppo di minoranza, sarebbe un errore che rimanderebbe di anni l’esigenza di un nuovo parcheggio, oltre ad essere decisamente migliore come soluzione ed esteticamente appagabile”.