Il mondo della politica ossolana è in lutto

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Si è spento all’età di 75 anni Carlo Rolandi : dal giugno del 1996 alla primavera del 2000 ha guidato l’amministrazione comunale di Crevoladossola. Un impegno che ha vissuto sempre senza grandi clamori. Si è spento a seguito di un male incurabile che lo ha strappato all’affetto della famiglia.
“Un uomo d’altri tempi che non amava apparire e aveva invece molta voglia di fare” lo ricordano oggi gli attuali consiglieri comunali.
E’ stato un uomo dalle grandi visioni. Suo è l’impegno nella trasformazione del terzo centro ossolano a città del commercio e dell’artigianato. “Faceva parte di quella generazione di amministratori che avevano vissuto in prima persona il cambiamento del dopoguerra e aveva saputo gestire al meglio importanti trasformazioni del paese” sottolineano ancora da Palazzo di città.
A fine anni ‘90 sua era stata l’idea del concorso di idee per un utilizzo nuovo di Villa Renzi. La storica dimora destinata a diventare nel futuro non troppo lontano la nuova casa Municipale di Crevoladossola. “Carlo, per tutti Carletto” è stato un amministratore accorto e lungimirante che ha lasciato in tutta la comunità di Crevoladossola – spiega l’attuale primo cittadino Giorgio Ferroni – un ricordo positivo”. Rolandi era una persona discreta e molto riservata che si è sempre distinto per impegno al fianco della comunità crevolese per questo motivo domani alle 14 nella chiesa parrocchiale il paese si stringerà attorno alla moglie Albina, ai figli Paolo e Alessia per tributargli l’ultimo saluto.

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