E’ sempre una delle pubblicazioni più attese con il nuovo anno: stiamo parlando del calendario di Domo Graniti che, novità, quest’anno è tematico: ci racconta, mese dopo mese nel corso del 2024, “Il tempo della pietra”. Le istantanee sono firmate dallo Studio Fotografico Pessina di Domodossola e sono le parole dello storico Enrico Rizzi a fare da prologo e a spiegare come ogni foglio del calendario potrebbe essere accompagnato da una citazione letteraria o documentaria sulla vecchia Ossola di pietra: tetti di piode, muri a secco, fontane, camini, viottoli, vigneti.
Rizzi parla di una civiltà di cui la pietra è l’ultima testimonianza a cedere al progresso dei nuovi tempi. “La pietra che canterà la storia di un passato tutto nostro– scrive – , quando si saranno spente le altre voci: i dialetti, le tradizioni, i ricordi, gli stessi documenti degli archivi, la carta dei libri, la parola degli storici. La pietra che vincerà ogni guerra, anche quella con il cemento o l’insipienza di moderni architetti, continuerà a testimoniare nei manufatti che trasudano la fatica e l’opera degli antichi ossolani, la storia di una valle, quel paesaggio incantevole di selve e di nevi…un disegno armoniosamente bello come una melodia”.
Rizzi riporta due citazioni che parlano della sfida degli ossolani alla natura ostile e aspra della montagna: quella di Carlo Cattaneo e quella di Marco Antonio Della Silva.
E lo storico conclude, sempre commentando le foto di Carlo Pessina: “Villaggi, campetti, muri fabbricati a mano, arte e sudore degli abitanti, umili ma anche magnifiche cose che sono la ricchezza più vera del piccolo mondo ossolano: le troverete intatte nelle immagini di questo calendario, con gli auguri per il nuovo anno.