I muri delle Fiandre chiamano Elisa e Francesca

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Giorni di corsa sia per Francesca Barale (Dsm Firmenich PostNL) che per la tricolore Elisa Longo Borghini (Lidl Trek). Domani si corre una semiclassica (ovvero quelle corse che si corrono sulle strade dei grandi ‘monumenti’ del ciclismo ma ovviamente nell’ideale del mondo delle due ruote sono un gradino sotto); la ‘Dwaars door Vlaanderen’ (Attraverso le Fiandre). La gara femminile parte ed arriva in quel di Waregem; sono 129.9 km di corsa con 9 muri da affrontare (le classiche strade che valicano le colline fiamminghe; pavè, pendenze spesso durissime e strade altrettanto spesso molto strette): Hellestraat, Volkegemberg, Berg Ten Houte, Kanarieberg, Knokteberg, Hotond, Ledeuze, Nokereberg e Nokere (ovvro una parte del precedente). Non sono i muri mitici della gara che arriverà pochi giorni dopo la resta una bella corsa. Domenica, giorno di Pasqua, tempo di ‘Ronde Van Vlaanderen’, il Giro delle Fiandre, secondo ‘monumento’ della stagione; probabilmente la corsa che maggiormente viene sentita e vissuta dagli appassionati del ciclismo di quelle zone dove di vive di bicicletta. La gara femminile si corre dal 2004 con due soli successi italiani; quello di Elisa Longo Borghini nel 2004, a capo di un attacco da lontano e quello di Marta Bastianelli nel 2019. Elisa Longo Borghini che lo scorso anno chiuse terza.  Per le ragazze saranno 163 km di corsa, con partenza ed arrivo a Oudenaarde; il via in Marktplatz e l’arrivo in Minderbroedersstraat. I cinque tratti di pavè in pianuta (Lange Hunte, Lippenhovenstraat, Paddestraat, Kerkgate e Jagerij) nulla hanno a che vedere con il porfido della Roubaix. Decideranno ovviamente i 12 muri; nell’ordine: Wolvenberg, Molenberg, Marlboroughstraat, Berendries (classico e molto duro), Valkenberg, Kapelleberg, Koppenberg (durissimo e strettissimo, posto da leggenda del ciclismo), Steenbeekdries, Taaienberg, Oude Kruisberg, Oude Kwaremont (altro posto mitico) e Paterberg. Saranno il Koppenberg, la lunghezza del Vecchio Kwaremont e le pendenze del Paterberg a fare probabilmente la selezione decisiva.

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