I motoscafisti del lago Maggiore potranno effettuare trasporti trasfrontalieri

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Verso lo sblocco della vicenda relativa al trasporto trasfontaliero dei turisti ad opera dei motoscafisti sul Lago Maggiore. Una vicenda che dura da oltre 10 anni. Una nota del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti dei giorni scorsi torna a stabilirne la possibilità di trasporto, per l’anno in corso, previa verifica del consenso da parte dell’Autorità Svizzera. Ad annunciarlo è Confartigianato.
“Questo provvedimento, se come auspichiamo, troverà la positiva disponibilità elvetica, potrà consentire alle nostre imprese di sviluppare l’offerta turistica attraverso il lago” spiega Michele Giovanardi, presidente di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale “una possibilità attesa dagli oltre 70 operatori del Lago Maggiore che ora non possono soddisfare le richieste dei tour operator e dei turisti”.
“La nota italiana mira a superare agevolmente una situazione paradossale creatasi in questi anni “aggiunge Amleto Impaloni, direttore di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale. ” Se tra Italia e Svizzera vige formalmente la libera circolazione delle persone, così non è per i passeggeri dei motoscafi del servizio pubblico non di linea. Auspichiamo che, stante l’avviata stagione turistica, si giunga a conclusione di questa vicenda e invitiamo le imprese interessate a contattate le nostre sedi di Arona, Stresa, Verbania e Cannobio per il necessario espletamento formale rispetto alle loro licenze”.

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