Una piazza per ricordare il “papà” dell’autostrada dei Trafori Genova Voltri – Gravellona Toce. Sarà intitolata a Franco Nicolazzi l’area antistante il municipio di Gattico – Veruno. Lo slargo si apre sulle vie Roma e Don Ezio Pirali. L’ha deciso la Giunta presieduta dal sindaco Federico Casaccio. Nato a Gattico il 10 aprile 1924, Nicolazzi è morto ad Arona il 22 gennaio 2015 a novant’anni. Di Gattico, ancora non unito con Veruno, è stato primo cittadino dal 1956 al 1960 e dal 1975 al 1994. Durante la seconda guerra mondiale, partecipò alla Resistenza unendosi alle Brigate Matteotti di cui fu commissario nella nona brigata nel Torinese e nel Monferrato. Diventato maestro elementare a Ceppo Morelli, l’11 gennaio 1947 partecipò alla scissione di Palazzo Barberini e alla fondazione del Partito Socialdemocratico (Psdi) in opposizione alla scelta del Partito Socialista di allearsi con il Pci nel cosiddetto Fronte Democratico Popolare. La sua prima elezione alla Camera risale al 1963: rimase deputato sino al 1992. Nel frattempo, fu anche segretario del Psdi e ministro, prima dell’Industria e poi dei Lavori Pubblici. In questo ruolo favorì la costruzione dell’autostrada A26 e della superstrada dell’Ossola, un collegamento che ha avvicinato l’Ossola al resto del Nord Italia. Poi si occupò del progetto e dell’ampliamento della tangenziale di Milano. Fu anche presidente dell’ospedale di Borgomanero, del Novara Calcio e della fondazione “Giuseppe Saragat”. Le sue grandi passioni erano la Juventus e lo scopone che giocava con gli amici di sempre al Circolo del paese. Di carattere bonario, molto socievole, Nicolazzi seppe farsi voler bene anche begli ambiti politici esterni al suo partito, tanto che molti politici di schieramenti diversi lo chiamavano per consigli anche quando il “Maestro di Gattico”, come veniva chiamato, si era ritirato dalla politica attiva. L’intitolazione della piazza potrebbe avvenire già nella prima settimana di aprile.