Una folla commossa ha dato l’ultimo saluto a Ettore Mo nella “sua” Arona. Tantissimi gli amici e i colleghi presenti nella Chiesa parrocchiale di Maria Bambina per l’addio al grande giornalista e inviato di guerra.
“Era una testa dura, voleva vedere di persona certe situazioni e parlare con la gente, anche se era consapevole del fatto che ci fossero rischi oggettivi”, ricorda Claudio Monici di Avvenire.
“La nostra avventura è iniziata come colleghi, ma siamo diventati più che amici. Si emozionava per tutto e non era mai banale”, commenta invece Luigi Baldelli, il fotografo che lo accompagnò per vent’anni (dal 1995 al 2015).
Funerali Ettore Mo, ad Arona una folla commossa per l’addio al grande giornalista
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