Frontalieri. Arriva in consiglio l’odg annunciato dal sindaco Lucio Pizzi

Pronto l’ordine del giorno preannunciato dal sindaco domese Lucio Pizzi a sostegno dei lavoratori frontalieri. Il tema è la tassa sulla salute che i “vecchi” frontalieri dovranno versare nelle casse della regione a titolo di contributo sanitario.
Pizzi è stato tra i primi amministratori del Vco a schierarsi con i lavoratori e ad annunciare un documento da inviare alla Premier Meloni.
Pieno sostegno all’azione dell’amministrazione è arrivato anche dal Pd domese nelle scorse settimane. La segreteria cittadina con un comunicato ha annunciato di voler partecipare alla discussione in consiglio con un avvertimento verso i partiti al governo : “Non ci chiuderemo paurosamente alle considerazioni limitate agli eventi contingenti, stimoleremo chiunque ha responsabilità a dare risposte per uno sviluppo vero al futuro di questa città “.
Il documento domese arriva a qualche settimana da quello inviato dal Presidente della Provincia del Vco a tutti e 74 i comuni del territorio come chiesto e deciso dal tavolo provinciale del frontalierato. Ordine del giorno che proprio in queste settimane è al vaglio con relativa approvazione da parte delle amministrazioni locali.
Non a Domodossola dove il parlamentino municipale discuterà invece l’ordine del giorno elaborato dal governo locale. Succederà nel corso del prossimo consiglio comunale. Il documento che sarà inviato all’inquilina di Palazzo Chigi oltre al esprimere giudizio negativo sulla tassa, chiede al governo Meloni di abolirla e per tutelare il mercato del lavoro delle zone di confine di convocare al più presto il tavolo interministeriale italo svizzero.
Il ragionamento che il documento pone in evidenza è la penalizzazione che la tassa comporterà all’economica locale andando a colpire una zona montana che invece andrebbe sostenuta secondo il sindaco domese.